ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] egli poté accedere alla fase nazionale della competizione, per la quale presentò bassorilievi e studi sul tema del lavoro: L’aratura e Il trasporto di un masso dalla cava (1903, gesso, Roma, Accademia di belle arti). Con queste prove, che documentano ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] più legati alla tradizione tecnologica il C. è attento a perfezionare le tecniche antiche (sarchiatura, erpicatura, concimazione, quarta aratura sulle migliori terre arabili, ecc.). La stessa cosa vale per la potatura degli alberi da frutta di cui ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] sale del bianco e nero e due volte nella sala internazionale) dove presentò Tristi ricordi e Torre dell'abbazia nel 1920, Aratura e Lavandaie nel 1922, Il falciatore nel 1924, Portale maggiore della cattedrale di Modena nel 1926 e, infine, Per il ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] tra i pastori; rapporti con Giotto possono trovarsi anche nelle formelle di Tubalkain, di Jubal, della Navigazione e dell'Aratura. Ad A., talora aiutato da collaboratori di minore altezza artistica, debbono essere attribuiti tutti i rilievi del primo ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] a bloccare gli oggetti, ora frazionato fino a un effetto di puntinismo. Per citarne alcune: Vacche e boccino: interno (1910), L'aratura con la vacca (1912), I prati al ponticello dell'Oddona (1914), Il canale con la presa d'acqua (1930), Il gran ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Georgiche, o, sempre nello stesso foglio, nel putto che sostiene la lettera "Q"; nonché nella scena d'aratura, riprodotta in monocromo bronzeo, nel basamento dell'incorniciatura stessa. Mentre nell'Aristotele, come mostra il frontespizio nel foglio ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] appesantiti dal simbolismo saranno i monumenti sepolcrali posteriori come le tombe Macchi (1906) e Besenzanica (Il lavoro o L'aratura, 1912).
Moltissimi sono i monumenti celebrativi creati dal B.: oltre ai già citati, si ricordano quello a Verdi ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] aggressioni e lotte concitate); ma tornano sovente, nei suoi quadri, anche scene di vita quotidiana (il ritorno dai campi e l'aratura), i paesaggi svizzeri, le diligenze, il circo, la caccia. Il L. inoltre non datava le proprie opere (delle quali si ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] della medaglia d’oro per la pittura.
In quest’opera, indicata nei cataloghi di altre esposizioni con il titolo L’aratura, l’artista raffigura un fattore che sta controllando il faticoso lavoro di un suo contadino curvo sull’aratro trainato da due ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] . A soli quindici anni partecipò alla mostra della Società promotrice di belle arti di Firenze, dove espose due dipinti, Aratura e Crocevia a Setrignano (ripr. in Natura ed arte, XIII [1903-1904], pp. 142 s.), chiaramente influenzati dal naturalismo ...
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aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...
colmare
v. tr. [der. di colmo2] (io cólmo, ecc.). – 1. a. Riempire fino all’orlo, al colmo: c. un sacco, un bicchiere; c. un piatto di cibo; Sette fiasche di lacrime ho colmate (Carducci). b. Riferito a terreni, rialzare, pareggiare, soprattutto...