FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] scena artistica, quali A. Bucci, C. Erba, C. Carrà, A. Sant'Elia e M. Chiattone. Nel 1909 il suo quadro L'aratura, esposto alla Permanente nell'ambito del concorso per i premi dell'Accademia di Brera, ricevette l'attenzione di U. Boccioni, che ne ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] ed investito da un'atmosfera di magica sospensione. Si vedano Ritorno dai campi del 1924, Boscaiolo del 1928, Meriggio ed Aratura del 1930-31, Riposo del 1932, ora alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Colazione campestre del 1933, Pastore ...
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ALPE, Vittorio
Manlio Rossi-Doria
Nato a Bassano del Grappa il 22 febbr. 1859, si laureò nel 1878 nella R. Scuola superiore di agricoltura di Milano (poi facoltà di agraria dell'università), dove rimase [...] E. Morandi fu causa delle loro forzate dimissioni nel 1926.
Fra le sue pubblicazioni si possono ricordare: L'aratura a vapore coll'apparecchio Ceresa-Costa nella maremma toscana, Piacenza 1885; Esperienze colturali sulle barbabietole da zucchero nel ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] più legati alla tradizione tecnologica il C. è attento a perfezionare le tecniche antiche (sarchiatura, erpicatura, concimazione, quarta aratura sulle migliori terre arabili, ecc.). La stessa cosa vale per la potatura degli alberi da frutta di cui ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] sale del bianco e nero e due volte nella sala internazionale) dove presentò Tristi ricordi e Torre dell'abbazia nel 1920, Aratura e Lavandaie nel 1922, Il falciatore nel 1924, Portale maggiore della cattedrale di Modena nel 1926 e, infine, Per il ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] tra i pastori; rapporti con Giotto possono trovarsi anche nelle formelle di Tubalkain, di Jubal, della Navigazione e dell'Aratura. Ad A., talora aiutato da collaboratori di minore altezza artistica, debbono essere attribuiti tutti i rilievi del primo ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] a bloccare gli oggetti, ora frazionato fino a un effetto di puntinismo. Per citarne alcune: Vacche e boccino: interno (1910), L'aratura con la vacca (1912), I prati al ponticello dell'Oddona (1914), Il canale con la presa d'acqua (1930), Il gran ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Georgiche, o, sempre nello stesso foglio, nel putto che sostiene la lettera "Q"; nonché nella scena d'aratura, riprodotta in monocromo bronzeo, nel basamento dell'incorniciatura stessa. Mentre nell'Aristotele, come mostra il frontespizio nel foglio ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] appesantiti dal simbolismo saranno i monumenti sepolcrali posteriori come le tombe Macchi (1906) e Besenzanica (Il lavoro o L'aratura, 1912).
Moltissimi sono i monumenti celebrativi creati dal B.: oltre ai già citati, si ricordano quello a Verdi ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] aggressioni e lotte concitate); ma tornano sovente, nei suoi quadri, anche scene di vita quotidiana (il ritorno dai campi e l'aratura), i paesaggi svizzeri, le diligenze, il circo, la caccia. Il L. inoltre non datava le proprie opere (delle quali si ...
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aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...
colmare
v. tr. [der. di colmo2] (io cólmo, ecc.). – 1. a. Riempire fino all’orlo, al colmo: c. un sacco, un bicchiere; c. un piatto di cibo; Sette fiasche di lacrime ho colmate (Carducci). b. Riferito a terreni, rialzare, pareggiare, soprattutto...