GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Georgiche, o, sempre nello stesso foglio, nel putto che sostiene la lettera "Q"; nonché nella scena d'aratura, riprodotta in monocromo bronzeo, nel basamento dell'incorniciatura stessa. Mentre nell'Aristotele, come mostra il frontespizio nel foglio ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] appesantiti dal simbolismo saranno i monumenti sepolcrali posteriori come le tombe Macchi (1906) e Besenzanica (Il lavoro o L'aratura, 1912).
Moltissimi sono i monumenti celebrativi creati dal B.: oltre ai già citati, si ricordano quello a Verdi ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] aggressioni e lotte concitate); ma tornano sovente, nei suoi quadri, anche scene di vita quotidiana (il ritorno dai campi e l'aratura), i paesaggi svizzeri, le diligenze, il circo, la caccia. Il L. inoltre non datava le proprie opere (delle quali si ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] della medaglia d’oro per la pittura.
In quest’opera, indicata nei cataloghi di altre esposizioni con il titolo L’aratura, l’artista raffigura un fattore che sta controllando il faticoso lavoro di un suo contadino curvo sull’aratro trainato da due ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] . A soli quindici anni partecipò alla mostra della Società promotrice di belle arti di Firenze, dove espose due dipinti, Aratura e Crocevia a Setrignano (ripr. in Natura ed arte, XIII [1903-1904], pp. 142 s.), chiaramente influenzati dal naturalismo ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] a dedicarsi al paesaggio. Dipinti centrali di questo periodo sono lo Stinco di Adamo (1890, Roma, coll. priv.) e Aratura (1893, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), in cui l’idealizzazione della natura attraverso la linea e la cromia delicata ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] da ogni parte d'Italia. Nella nuova sede il B. continuò ad affrontare problemi pratici: a favore dell'aratura funicolare, per la diffusione degli aratri moderni, degli aratri ravagliatori, di macchine dicanapulatrici, ecc. Ma nel Bolognese la ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] opere vennero esposte alla prima Mostra triennale di Brera (1891); nel 1894, sempre alla Triennale braidense, presentò L'aratura e Vette appenniniche.
Il successo ormai raggiunto non lo allontanò tuttavia dalle amicizie bresciane della sua giovinezza ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] comprende, tra le altre opere, Ritorno dai campi (1947), Corsa (1948-49), Ritorno dalla caccia al cervo (1950), Aratura (1952), Suonatore di flauto (1955);ed infine quello mitologico-leggendario i cui esempi migliori sono Tauromachia (1947), Ratto di ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] società di controllo, nelle quali la S.M.E. aveva partecipazioni, operanti in settori diversi (bonifica, irrigazione ed aratura elettriche, gas, acqua, trasporti su rotaia).
Poco dopo la sua designazione ad amministratore delegato della S.M.E., nel ...
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aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...
colmare
v. tr. [der. di colmo2] (io cólmo, ecc.). – 1. a. Riempire fino all’orlo, al colmo: c. un sacco, un bicchiere; c. un piatto di cibo; Sette fiasche di lacrime ho colmate (Carducci). b. Riferito a terreni, rialzare, pareggiare, soprattutto...