GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] salotto dei cubicularî, opere distrutte come gli stucchi del palazzo dell'Aquila; e diede il disegno per le bordure degli arazzi di Raffaello. Il Cardinale de' Medici, poi Clemente VII, cominciò a servirsene (1520) per la Loggia della Vigna (Villa ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] cartoni con scene di costume e giochi infantili, composti con vivacissimo stile e raffinato gusto pittorico per gli arazzi destinati all'appartamento del principe ereditario, gli procurarono grande successo a corte. Ebbe inizio allora il periodo più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] un’équipe di pittori altamente dotati come Pontormo, Salviati e Vasari, che forniscono cartoni, fa realizzare la famosa serie di arazzi per Palazzo Vecchio. L’interesse per le pietre dure e i marmi colorati diventa primario per il figlio di Cosimo I ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] governatrice dei Paesi Bassi.
La madre di M., Jeanne (figlia primogenita di Gilles van der Gheynst, lavorante nella fabbrica d’arazzi, e di Jeanne van der Coye) era un’avvenente giovane popolana al servizio del barone di Lalaing. A favore della ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] cura di G. B. Chiarini, III, Napoli 1858, pp. 241, 403 s.; V, ibid. 1860, p. 585; C. Minieri Riccio, La R. Fabbrica degli arazzi della città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp. 20 s., 23 ss.; D. Fastidio, Igenitori e la nascita di G. B., in ...
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Pittore, nato a Utica (New York) il 26 settembre 1863, ma originario del Galles, morto a Firenze nel 1928. Compiuti i primi studî presso Dwight Williams, nel 1880 si recò nel Messico come ingegnere disegnatore. [...] , lavorava in molti generi, passando dalla pittura a olio all'acquerello, dalla litografia all'acquaforte e ai disegni per arazzi. Fece anche esperienze coi pigmenti, e conobbe bene la chimica dei colori. L'Italia e la Grecia contribuirono all ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , come quelli con Figure mitologiche di casa Doria e quelli con Storie di Psiche, dell'Atelier di Bruxelles; mentre di disegni per arazzi con Storie di Didone ci dà notizia il Vasari (V, p. 617) nel periodo genovese del pittore.
Di altre opere, degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] dei panneaux, nelle lunette di raccordo tra parete e soffitto, mentre negli spazi vuoti si incastrano tele dipinte o arazzi che, grazie alle nuove tecniche di tessitura, raggiungono finezze cromatiche inusitate. Trionfano le decorazioni in legno, le ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] sasso a Locarno e il S. Giovanni a Patmos nella collezione Borromeo all'Isola Bella). Grandiosamente classica la serie degli arazzi Trivulzio da lui disegnati (Milano, Castello Sforzesco). L'opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] 'anni di poesia, pubblicata nel 2005) sia attraverso un’eterogenea produzione di manufatti quali marionette, bronzi, tappeti e arazzi, ceramiche; D. è stato attivo anche in campo teatrale e nel restauro conservativo (segnatamente vanno citati gli ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...