(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] italiani (L. e P. Leoni, B. Cellini, F. Zuccari, P. Tibaldi, L. Cambiaso, L. Giordano). Possiede una cospicua raccolta di arazzi e di dipinti (H. Bosch, P. Rubens, R. van der Weyden, P. Veronese, Tiziano, D. Velázquez, El Greco ecc.).
La biblioteca ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] , Histoire de la délivrance de l’Église, cit., p. 437.
54 Ivi, p. 439.
55 L’opinione che il committente del ciclo di arazzi fosse Luigi XIII è stata sostenuta per la prima volta da M. Rooses, L’Oeuvre de P.P. Rubens: histoire et description des ses ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] classificazioni.
La formazione a Delft
La città di Delft, nota dalla fine del XVI secolo per le manifatture di arazzi e per la produzione della celebre maiolica bianca a decorazioni azzurre, diviene, nella prima metà del Seicento, centro artistico ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] donato alla cattedrale di Ely un panno che commemorava le gesta del marito: non è noto però se si trattasse di un vero arazzo di lana o di un ricamo come quello di Bayeux. Circa un secolo più tardi, panni raffiguranti scene della Vita di s. Albano ...
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Architetto svedese nato l'11 aprile 1860. Dopo aver studiato all'estero, si stabilì a Stoccolma, e divenne il costruttore più fecondo e più noto del suo paese. Dotato di ricca fantasia, ne diede prova [...] dell'arredamento. D'importanza decisiva è stato anche l'influsso del B. sullo sviluppo delle arti decorative del suo paese: arazzi, mobili, argenterie ed oreficerie. Negli ultimi tempi il B. si è dedicato al disegno a carbone e all'incisione all ...
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FONTANELLATO (A. T., 24-25-26)
Nestore Pellicelli
Comune della provincia di Parma; nel 1921 contava 7453 ab., dei quali 800 nel centro capoluogo, i rimanenti in altri nove piccoli agglomerati o nelle [...] e del Rinascimento. La rocca, del principio del 1400, ha molte sale adorne di mobili antichi, di armi, di quadri, di arazzi e ritratti di famiglia. In una sala al pianterreno il Parmigianino dipinse ad affresco intorno al 1533 la favola di Atteone ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] nel mese di luglio arrivano dalle Fiandre i primi tre arazzi basati sui cartoni di Raffaello, mentre il 26 dicembre ne di Leone X di una serie di cartoni per un ciclo di arazzi, da realizzarsi a Bruxelles nella manifattura di Pieter van Aelst e ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Giulio ancora per la loggia della Grotta, conservato al Louvre, dove se ne trova anche un altro che servì per uno degli arazzi con le storie della Vita di Scipione l'Africano realizzati per Francesco I, e che fu utilizzato dal G. per il Corteo dei ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] (Tomiato, 2006, p. 74; Gaito, 2006, p. 124). A questo stesso anno risale anche la decorazione della sala degli Arazzi nella palazzina di Giuseppe Poma a Biella, ora pensionato Cenacolo, con scene di genere in costumi settecenteschi e due sovraporta ...
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Operai
Aris Accornero
Lavoratori manuali dell’industria
Sono operai tutti i lavoratori subordinati che svolgono mansioni prevalentemente manuali (in particolare nell’industria), e si distinguono sia [...] miniere estraevano metalli preziosi o minerali utili, e che nelle manifatture costruivano navi, sfornavano porcellane o tessevano arazzi. Quasi tutti gli altri lavoratori manuali erano, invece, legati alla terra e fabbricavano in proprio indumenti ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...