CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] del C. è oggi documentata soltanto da due cartoni per arazzi relativi ad altrettanti episodi del pontificato di Urbano VIII (Roma, Il 10 nov. 1667 fu pagato per il cartone di un arazzo con Episodi della vita di Urbano VIII(M. Aronberg Lavin, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] degli Apostoli, destinati a essere riprodotti in arazzi a Bruxelles. Questi disegni preparatori suscitano artista già allenato ai modi del maestro nell’attività di arazziere. A un altro protagonista del Rinascimento italiano, Michelangelo, ...
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Parra, Violeta (propr. Violeta del Carmen Parra Sandoval). – Cantautrice e poetessa cilena (San Carlos o San Fabián de Alico 1917 - Santiago de Chile 1967). Autodidatta e con una precoce predilezione [...] al canto e alla composizione musicale si è anche dedicata alla pittura, alla scultura, al ricamo, alla tessitura di arazzi, intesi in quanto "canzoni dipinte" e carichi di quel senso drammatico della vita che permea tutta la sua produzione musicale ...
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Villaggio della Francia, nel dipartimento dell'Alta Loira, a 1083 m. s. m.; stazione sulla ferrovia da Parigi a Le Puy per Vichy. Il comune conta soltanto 1216 ab. (1926), ma è celebre per l'abbazia benedettina [...] grande affresco della Danza Macabra, tre pannelli a tempera su fondo rosso del sec. XV e una mirabile serie di arazzi fiamminghi (1518). Gli attuali edifici conventuali furono riedificati sotto Luigi XIV; delle costruzioni del sec. XVI rimangono una ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...]
175. Ibid., p. XIII; P.G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, pp. 163-164; D. Davanzo Poli, in Gli arazzi di Venezia, pp. 36-37; J. Denucé, Les tapisseries anversoises, p. XIII.
176. J. Denucé, Les tapisseries anversoises, pp. XII-XIV ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] regina Maria d'Ungheria (è databile al 1556-1558).
Il Morigia (1592, p. 293; 1595, p. 299) segnala tra gli arazzi la "tappezzeria de Satiri e Centauri" eseguita per Filippo II, perduta (R. Andrada Pfeiffer, comunicazione scritta).
Ma l'attività del ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 1890, p. 76; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem; Id., Gli arazzi dei Gonzaga restituiti dall'Austria, Bergamo 1919, p. 7; E. Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma 1937, pp. 51 ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] , p. 7; G.A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, p. 69; C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi nella città di Napoli, Napoli 1879, pp. 35, 37; G. Cosenza, in Napoli nobilissima, XI (1902), 8, p. 124; F. Federico, Storia ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] di C. Mellan, come la Lucrezia. Tornato in Francia (1627), V., ebbe enorme successo: eseguì ritratti, diede cartoni per arazzi, dipinse in molti palazzi di Parigi ed ebbe grande importanza come fondatore di una scuola barocca mitigata da elementi ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] . Svolse anche un'attività geniale e multiforme di decoratore: modelli di stoffe per la casa Bianchini-Ferier, cartoni per arazzi di Beauvais, illustrazioni per opere di G. Apollinaire (Le Bestiaire, Almanach de Cocagne, ecc.), di S. Mallarmé (Les ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...