DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] de' suoi discepoli. Ritornò poi a Venezia e un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi ritornò a Venezia, e vi si è trattenuto sino al giugno 1684...".
A Venezia il D. riuscì ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 1504, 28 apr. 1505, 10 marzo 1509: cfr. Motta, 1893); ciò lascia supporre che, sia pur con estrema lentezza, almeno il terzo arazzo sia stato eseguito.Non si conosce l'esatta data di morte del De Predis.
Le fonti documentarie, anche se diffuse e ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 73, 129; C. Conti, Ricerche stor. sull'arte degli arazzi in Firenze, Firenze 1875, p. 14; G. Frizzoni, La Galleria naz. di Londra. Bachiacca…, in Arch. stor. dell'arte, I (1895 ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] di palazzo ducale di Mantova (Berzaghi, 2005, p. 61 n. 50) e i cartoni (Parigi, Musée du Louvre) per gli arazzi dei Fructus Belli di Ferrante Gonzaga (Marinelli, 2000), forse però opera di un ‘romanista’ nordico. Si rammentano inoltre le attribuzioni ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] di Napoli, Napoli 1872, pp. 47 s., 62, 157, 191, 204, 238, 319, 399;C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi della città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, p. 18 (per Antonio); L. Salazar, Documenti inediti, in Napoli nobilissima, VI ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] celebre Boulanger, circoscrivendolo di conseguenza ai più agevoli brani, quali le campiture dei fondali di cielo nella teoria dei finti arazzi. In una lettera da Sassuolo dell'11 luglio 1669 (Campori, 1855) il D. annunciava al conte di Novellara l ...
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MEININGEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nella Turingia sud-occidentale, 70 km. a NO. di Coburgo e 90 a SO. di Erfurt, a 298 [...] un bel soffitto in stucco di stile barocco. Ricordiamo inoltre la chiesa del castello e le ricche collezioni di arazzi, porcellane e vecchi dipinti.
Storia. - Nominata per la prima volta come località nel 982, ricevette il diritto municipale nel ...
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NESPOLO, Ugo
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Mosso S. Maria (Vercelli) il 29 agosto 1941. Compiuti gli studi artistici presso l'Accademia Albertina a Torino, entra in contatto con L. Fontana, M. [...] Chisciotte di G. Paisiello, presentato al Teatro dell'Opera di Roma nel 1990; è anche autore di disegni per tessuti e arazzi, manifesti pubblicitari e ceramiche dipinte. Vive e lavora tra Torino e New York.
Dal 1965 ai primi anni Settanta, l'opera ...
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Pittore francese, nato a Chevry-Cossigny (Seine et Marne) nel 1860. Scolaro di Ernest Hébert e di Luc-Olivier Merson, cominciò ad esporre nel 1885, e dal 1890 è membro della Secessione, che, con Rodin, [...] parchi, sulla riva di stagni crepuscolari, forme mosse eppur languide, tonalità smorzate, paesaggi romantici come quelli dei vecchi arazzi, una specie di poesia sognatrice, fatta di rimpianti, di desiderî delusi e di nostalgie, formano l'atmosfera ...
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Nato nel 1046 a Meung-sur-Loire, monaco poi abate (1089) di S. Pietro di Bourgueil, infine (1107) arcivescovo di Dol, morto nel 1130. Uomo di pura e semplice vita, ebbe care le lettere. Scrisse in prosa [...] rari componimenti ov'egli tenta di levarsi a concezioni più vaste. È la descrizione d'una fantastica sala, con arazzi che espongono i fatti principali della storia antica e moderna, pitture che rappresentano il cielo e la terra, sculture raffiguranti ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...