GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] , A. G. in patria, Rieti 1962; P. Portoghesi, A. G., in Roma barocca, Roma-Bari 1978, pp. 319-324, 399; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie "Vita di Urbano VIII" dell'arazzeria Barberini, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), 2-3, pp ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] motivi decorativi moderni per tessuti, talvolta realizzati personalmente al telaio o ricamati su stoffa (cuscini, tappeti, tende, arazzi), talaltra prodotti ed esposti a cura dell'ENAPI (Ente nazionale artigianato e piccole industrie). Nel 1927 suoi ...
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MANESSIER, Alfred
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Saint-Ouen (Somme) il 5 dicembre 1911; ha studiato all'École des Beaux-Arts di Amiens, poi (dal 1929) a quella di Parigi. Cominciò [...] di rendere la profondità del raccoglimento spirituale.
La produzione di M. è assai vasta anche nel campo delle arti decorative: arazzi (Cristo alla colonna per l'oratorio domenicano di Saulchoir, Seine-et-Oise, 1949), smalti (ne ha esposti nel 1956 ...
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MARCHE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Regione della Francia, che costituisce l'estremità nord-occidentale dell'altipiano antico del Massiccio Centrale, non modificata né dalle eruzioni vulcaniche [...] (Ahun, Felletin e Aubusson), che hanno fabbriche di stoffe comuni, tintorie, concerie e che sono note soprattutto per i loro arazzi d'alto liccio.
Storia. - La Marche, detta Marche limosina, che sotto i Romani aveva fatto parte dell'Aquitania prima ...
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SAEDELEER, Valerius de
Arthur Laes
Pittore, nato ad Alost il 4 agosto 1867. Allievo dell'accademia di Alost, dell'accademia di Gand (sotto la direzione di T. J. Canneel) e dell'accademia di Bruxelles [...] grandiosità. Confessa di avere appreso molto dal Bruegel.
La figlia Elisabetta de S. coltiva il paesaggio e la figura: eseguisce anche arazzi.
Bibl.: P. Colin, La peinture belge depuis 1830, Bruxelles 1930, pp. 393-97; J. Milo, V. de S., ivi 1934; G ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] è anche la massima dei motivi figurativi visibili sui dodici arazzi costantiniani, disegnati da Rubens e confezionati per Luigi XIII a franco-spagnola, e Costantino, raffigurando su uno degli arazzi le nozze di Costantino con Fausta e allo stesso ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] del F. spaziava fino alle arti applicate, anch'esse intese su scala monumentale. Ricevette l'incarico di realizzare sette arazzi per il palazzo del ministero delle Corporazioni (oggi ministero dell'Industria e Commercio) di Piacentini e A. Vaccaro a ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Babila (1956).
Morì a Solbiate Olona (Varese) il 21 febbr. 1983.
Fonti e Bibl.: A. Frattini, Tre artisti dell'arazzo, in Il Secolo XX, V (1921), p. 376; A. Rossato, Gli arazzi di F. D. in Lidel, IV (1922), pp. 40 s.; M. Rosso, F. D., in Il Secolo XX ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] del palazzo. Le sale sono ricche di opere d'arte, di arazzi di Bruxelles dei secoli XVI e XVIII, di pitture storiche di Jacques Hugo d'Oignies, della scuola di Nicolas di Verdun, con arazzi, con ceramiche di Delft (tra cui rarissime quelle nere), ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] e di S. Eleuterio nella cattedrale di Tournai, che porta la data del 1402, è uno dei migliori saggi dell'arte dell'arazzo in Arras. Poi Tournai rivaleggiò con Arras. Finalmente le fabbriche di Bruxelles, per le quali lavorò Van der Weyden e dopo di ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...