TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] imitavano qualsiasi disegno alla perfezione. I tessuti operati dei quali parlano Omero, Ovidio, Erodoto, Plinio, sono più o meno degli arazzi. Soltanto nel sec. II e III si parla della spola che sostituisce gli aghi. Il telaio scaccia l'intreccio ad ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] , alla propria morte, nel 1729, lasciò erede il ramo dei D'Avalos principi di Troia. Ricorderemo infine che ai D'Avalos passarono i famosi sette arazzi sulla battaglia di Pavia, opera di Bernardo van Orley e dati a Carlo V dai mercanti di Bruxelles ...
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TRIVULZIANA, BIBLIOTECA
Tammaro De Marinis
. Benché il primo nucleo sia più antico, pure i veri fondatori di questa biblioteca milanese debbono considerarsi i fratelli marchese Alessandro e abate don [...] .
Oggi tanti cimelî bibliografici ed un gran numero di oggetti d'arte (fra i quali indicheremo la serie degli arazzi del Bramantino e la pala del Mantegna) costituiscono la parte più preziosa della biblioteca e dei musei del Castello Sforzesco ...
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LE BRUN, Charles
Pierre LAVEDAN
Pittore, nato a Parigi il 24 febbraio 1619, morto ivi il 12 febbraio 1690. Dopo breve tirocinio presso Simon Vouet, fu lungamente in Italia (1642-1646) subendovi l'influsso [...] come direttore della manifattura dei gobelins, si rivelò grande decoratore e animatore. Gli si debbono, fra altre, le serie di arazzi delle Stagioni, delle Case Regnanti, della Storia del Re. Disegnò anche tutto il mobilio reale e il vasellame d'oro ...
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SOUFFLOT, Jacques-Germain
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Nancy presso Auxerre (Yonne) il 22 gennaio 1709, morto a Parigi il 29 agosto 1780 o 1781. Formatosi a Lione presso l'italianeggiante [...] accademie di Lione (1741) e di Parigi (1761). Direttore delle costruzioni regie, il S. diresse anche le Manifatture regie di arazzi e della "Savonnerie" dal 1756 al 1776.
Bibl.: J. Mondain-Monval, Soufflot. Sa vie. Son oeuvre. Son esthètique, Parigi ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] pose fine al rapimento e ospitò i due nella sua villa.
Per la loggia di Psiche Raffaello aveva ideato una serie di arazzi, mai eseguiti ma di cui aveva lasciato i disegni, che servirono da traccia per le incisioni ritrovate nel Gabinetto delle stampe ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] , creato da Atena (I, 725-764), Virgilio descrive il mantello di Enea (Aen., V, 250-257) e Ovidio le splendide immagini degli arazzi tessuti a gara da Atena e Aracne (Met., VI, 70-128); Catullo (64, 50, 256) racconta della coperta ricamata con gli ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] di Rodi presso Athen., v, p. 196 A. 25 = Overbeck, Schriftquellen, n. 1990). Ciò che rende questo genere di t. più simile all'arazzo, è il fatto che vi si trovano riprodotti quadri famosi. Una eco di questo uso si può scorgere nei motivi ornamentali ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] colori e luci già quasi rococò. Dell'alunnato presso il Sagrestani testimonia il Lanzi e lo conferma il confronto tra gli arazzi sagrestaneschi e il Fuoco del B. (Firenze, pal. Pitti), che ne riprende il tipico colorismo a larghe campiture di colori ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] per gli sviluppi dell’architettura e dell’arte decorativa; ancora validi rimangono i disegni e le xilografie apparsi su periodici (Cornhill Magazine, Good Words), le carte da parati e i tessuti di Morris, gli arazzi e le vetrate di Burne-Jones. ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...