SPINOLA, Eliano
Antonio Musarra
– Figlio di Carrocio, del ramo degli Spinola ‘di Luccoli’, nacque verosimilmente a Genova al principio del XV secolo; nulla si sa invece dell’identità della madre.
La [...] della propria abitazione, risalente al 1479, si apprende di come egli possedesse, oltre a diversi mobili di pregio, tappeti, arazzi e quattro quadri, tra cui una maestà con scena della Passione. L’inventario elenca, inoltre, più di quaranta libri ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] è quasi inutile" (Ginepro, 1961).
La ricerca delle capacità espressive del colore ebbe nuovi impulsi anche dalla realizzazione degli arazzi (eseguiti sia con lunghi telai da ditte specializzate, sia cucendo i pezzi di stoffa fra loro), opere in cui ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] notizie di storia dell'arte: per esempio sulle statue in costruzione presso Innsbruck ordinate dall'imperatore Massimiliano, sugli arazzi commissionati dal papa a Bruxelles e destinati alla cappella Sistina, sulla paia d'altare dei fratelli Hubert e ...
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ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordine benedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] , pp. 109-127; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 258; A. Comez, Gli arazzieri fiamminghi a Todi e gli arazzi della cattedrale, in La basilica cattedrale di Todi, S. Maria degli Angeli 1958, pp. 42-49; Dia. d'Hist. et Géogr ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] in Provenza. Il museo di tappezzerie e d'ammobiliamento antico, nell'antico palazzo dell'arcivescovado, contiene mobili regionali e arazzi di Beauvais, che, con gli arazzi fiamminghi della cattedrale, costituiscono un insieme unico per la storia dell ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] avuti in dono; conteneva persino un teatro, che ebbe parte principale nella vita musicale romana del tempo. Meravigliosi gli arazzi, per i quali il cardinale Francesco ebbe una vera passione. Grandi cure e mezzi furono anche dedicati alla biblioteca ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] particolarmente originali nella composizione, con scene di pesca e di caccia su fondi di verzura che fanno pensare agli arazzi del secolo successivo, dei quali non si conoscono peraltro esempi significativi della prima metà del sec. 14°, anche se ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] . C CXCVI). Un'incisione della serie, dedicata a Pio VI, è in realtà firmata dal F. la cui collaborazione alla riproduzione degli arazzi vaticani è ricordata da Nagler (IV, 1837, p. 395).
A partire già dagli anni Novanta il F. lavorò in prevalenza in ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] la Maison Vionnet, partecipò nel 1923 alla Prima Biennale di Monza, con un’eclettica produzione di mobili, tappeti, arazzi, soprammobili, creazioni orafe e modelli Vionnet. Fu nuovamente presente alla terza edizione del 1927 con una sala personale ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] città», mentre religiosi ed ecclesiastici occuparono le pompose terne mediane dei palchi, allestiti in sgargianti parature di stoffe, arazzi, festoni e motti in «portici sull’antico stile» di dodici pilastri dorici ciascuno, su basamenti di finto ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...