BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] del palazzo, vennero poi corredati dal B. di quadri di maestri antichi e moderni, di statue di notevole pregio, di bronzi, arazzi, maioliche e altre opere di arti minori. Ma l'opera cui rimase legata durevolmente la fama del B. è costituita dalla ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] da Vinci" (1960); e soprattutto (con F.M. Poggiolini) i saloni della turbonave "Raffaello" (1964), per i quali commissionò arazzi e opere decorative a molti artisti contemporanei.
Impegnato già nel 1946, col fratello Ernesto e P. Marconi, al piano di ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] 1889; Kuhlmann, 1983, p. 8 ss., tavv. 7, 10b, 15).
Ricchi rinvenimenti di prodotti tessili (abiti, tende, arazzi, clavi, inserti e medaglioni intessuti, operati, stampati) di epoca tardoantica, bizantina e araba - provenienti da tombe del periodo ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] teatrale, che utilizzò anche in altre opere. I film successivi furono spesso sovraffollati di eventi e personaggi come maestosi arazzi, e immersi in vere e proprie 'cavalcate' lungo la storia (Le nouveau testament, 1936, insieme ad Alexandre Ryder ...
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BROEDERLAM, Melchior
A. Châtelet
Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, [...] rimane, tuttavia, scarsamente convincente e sembrerebbe più verosimile vedere in questi fogli dei progetti, più tardi, per arazzi.La maggior parte degli studiosi vede in B. uno dei rappresentanti di rilievo del Gotico internazionale in area ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] come uditore di Camera da Luigi Toscano.
Il C. (che probabilmente non è da identificare con il Cesarini che ebbe in dono due arazzi dal futuro Paolo II) ebbe anche il merito di proteggere e di aiutare Michele Canensi, l'autore di una vita di Paolo II ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] troppo, impegno, e certamente con scarso guadagno, "paesi d'acquerello d'inchiostro della China... molte cose alla Chinese... degli arazzi finti".
Non si hanno ulteriori notizie sulla sua vita né si conosce la data in cui avvenne la morte.
Nessuno ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Comunale, costituitasi nel Settecento, conserva un codice autografo dell’Ariosto e una collezione di incunaboli.
La manifattura di arazzi cominciò a prosperare con Leonello e Borso, a opera dei maestri Pietro d’Andrea, R. Boteram, Livino di ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] . La figura che si allontana è José Nieto Velázquez, cugino del pittore che lo nominò direttore della Fabbrica reale di arazzi. È questo, dunque, nettamente, un quadro che simboleggia la sua casa, compendia la sua vita, infine proclama la sua nobiltà ...
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Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] stesso da sedile e da tavola. Ma anche nelle altre stanze, e specialmente nella sala principale, si trovavano cassoni contenenti arazzi, tappeti, oggetti d'arte: molto di quello che si usò poi tenere esposto continuamente, e che almeno in quei due ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...