Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] ); Fragonard, paesaggi d'Italia (dieci sanguigne e alcuni disegni); Boucher, disegni e 9 pitture per la manifattura d'arazzi di Beauvais (scene cinesi, 1742); Vincent, disegni e il ritratto del finanziere Bergeret; Hubert Robert, paesaggi d'Italia ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] del Vecchietta, di Giovanni di Paolo, in parte già citate; il ricordato piviale del sec. XIII; un magnifico complesso di arazzi, dei quali sono specialmente notevoli tre, fiamminghi del sec. XV, che ricordano per disegno e colore il Memling o il Van ...
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Si chiamano lavori di finimento tutte quelle opere che terminano, corredano e adornano una costruzione. Vengono eseguite dalle relative maestranze, dopo ultimate le ossature e le coperture d'un edificio, [...] uniscono anche la proprietà di poter essere lavate senza che ne soffra il colore. Tappezzerie di eccezione sono gli arazzi, i cuoi e altri speciali rivestimenti che si applicano generalmente su telai.
Nei moderni edifici di cura, di educazione ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . Mazzelli; San Juan di Puerto Rico, Ponce Museum), Cristo che salva Pietro (Carrara, Accademia delle Belle Arti), disegni per arazzi medicei (Cristo dinanzi a Pilato, Uffizi), S. Girolamo traduce la Bibbia, inviato con molte lodi a S. Giovanni de ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] criticamente da Pavanello (1998).
Al 1758 risale la complessa figurazione allegorica ad affresco che decora il soffitto della sala degli Arazzi in palazzo Rezzonico, ritenuta, nel suo genere, una tra le prove più felici del G. e a ragione descritta ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] Fondazione Querini-Stampalia di Venezia (sorta di preziosa trasfigurazione del cartone di Raffaello dello stesso soggetto per gli arazzi della cappella Sistina, che dal 1521 era conservato a Venezia nella collezione del cardinale Domenico Grimani) e ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] ’architettura monumentale, sia per la complessa organizzazione del cantiere. La diversità dei generi della committenza (arazzi, frontespizi librari) e la molteplicità delle richieste spesso contraddittorie scoraggiarono Poussin, che dovette per di ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] marescialla) d'Ancre accumulò un'immensa fortuna. Il suo piccolo appartamento di corte fu adornato da una sontuosa serie di arazzi, tappeti orientali, tappezzerie da letto in seta e oro, raffinati cuscini di velluto. La D. possedeva anche una superba ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] intanto gentiluomo di camera, «era ornato con damaschi lavorati a bei fioroni e trinati d’oro, e con delicatissimo arazzi portanti i trionfi di varii membri di casa Ventimiglia» (Mango di Casalgerardo, 1899, p. 11).
L’ingresso ufficiale avvenne ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] Doria Pamphili presenta inoltre nelle colonne tortili del ciborio, interessante citazione di un motivo architettonico assai divulgato dagli arazzi vaticani di Raffaello; e a questo proposito ci si è interrogati su un possibile soggiorno romano del M ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...