GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] , in collaborazione con l'ingegnere G. Crosa di Vergagni, provvide al restauro del salone al piano nobile, trasferendovi gli arazzi fiamminghi realizzati su disegni di L. Cambiaso provenienti da palazzo ducale. Nel 1933 avviò il restauro della chiesa ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] gli oggetti di oreficeria citati nei documenti d'archivio sono in gran parte scomparsi o dispersi, come per es. gli arazzi. Fra gli oggetti conservati, alcuni non sono originari della provincia: la base della Croce di Saint-Bertin, conservata nel Mus ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] ) che nel 1563 aveva lasciato la Spagna ed era tornato a Bruxelles per succedere a Coxcie nella direzione della manifattura di arazzi. Le opere sivigliane del Campana non sono senza rapporto con quelle del C. ed è presso di lui che il Morales ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] di ambienti cosmopoliti fa di lui un committente raffinato. Il papa acquista numerosi oggetti preziosi (vestiti, oreficerie, tappeti, arazzi, parati, mobili dipinti e intarsiati) e fa edificare un nuovo palazzo, a sud del precedente: un grande ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] Bergamo 1927, p. 18 s; Il Settecento ital. (catal.), Venezia 1929, p. 90; Catalogo della raccolta di quadri, sculture, arazzi, oggetti d'arte e di ammobiliamento che arredavano l'appartamento di S. E. il principe don Gerolamo Rospigliosi, Roma 1932 ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] p. 98, tavv. 140 s.; P. Dreyer, P. L., in Jahrbuch der Berliner Museen, IX (1967), pp. 232-273; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie "Vita di Urbano VIII" della arazzeria Barberini, in Bollettino d'arte, LIII (1968), pp. 98 s., fig. 92; D ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] o a Bruxelles verso il 1440-1450 forse da composizioni di Robert Campin o di Rogier van der Weyden, e l'arazzo raffigurante la Giustizia di Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso ...
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VENIER, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1477, unico figlio di Giacomo Alvise e di Samaritana Arimondo di Pietro.
I natali furono modesti; inoltre, alla presentazione per la [...] mese dopo, il 24 novembre, il segretario di Stato pontificio scriveva al nunzio a Venezia per avere informazioni su quattro arazzi «del disegno di Raffaello» (Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, 1960, p. 318), rubati dalla cappella Sistina ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] tempo in consumi di lusso e acquisito per i suoi palazzi a Vienna e a Nachod una prestigiosa collezione di arazzi, argenteria, libri, sculture, mappe e strumenti scientifici, la cui composizione ripercorreva la trama dei molti fili della sua storia ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] IX per la chiesa parrocchiale di Senigallia, un S. Rocco per la chiesa di Montefiascone e due dipinti di occasione (arazzi), eseguiti per la beatificazione (1853) di Paolo della Croce e la santificazione di Benedetto Giuseppe Labre (1881), ora nella ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...