BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] (1928), pp. 38-45; M. Salmi, Bernardino Butinone, in Dedalo, X (1929-30), pp. 354-356; G. Nicodemi, La biblioteca,gli arazzi e le opere d'arte passate dalla Trivulziana al Castello Sforzesco, in Emporium, LXI (1935), pp. 36 s.; F. Wittgens, Note ed ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Riflessi di Marco Pino e Pedro Campaña sull'attività messinese di D. G.: confronti e ipotesi, in La cultura degli arazzi fiamminghi di Marsala tra Fiandre, Spagna e Italia. Atti del Convegno internazionale, Marsala… 1986, Palermo 1988, pp. 109-123; C ...
Leggi Tutto
COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] da Giambattista Pellizzari, tuttora conservata presso la chiesa di S. Tomaso a Padova (Beltrame, 1966), e "alcuni pezzi d'arazzi di Paolo Veronese", forse ottenuti per il tramite dello Hesengrin.
Morì a Udine in quello stesso 1651. Un Ritratto di ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Rondanini di Michelangelo); dipinti di scuola lombarda, opere di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Mantegna, Correggio ecc.; avori, arazzi ecc. La Galleria d’arte moderna, dal 1921 nell’ex Villa Reale, è importante soprattutto per la pittura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Il linguaggio accademico è oltrepassato da A. Watteau, il maggior pittore francese del Settecento. La grande decorazione rimane riservata agli arazzi con J.-F. de Troy, C.-J. Natoire, F. Boucher. L’istituzione regolare dei Salons nel 1737 diffonde la ...
Leggi Tutto
MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] per la scultura e per gli oggetti d'arte e il Museo archeologico. Vi rimasero le sculture antiche intramezzate di arazzi a decorare i due corridoi e i quadri distribuiti sistematicamente nelle numerose sale. Il granduca Ferdinando volle ornare con ...
Leggi Tutto
STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] di tecnica i quali, specialmente con l'adozione dei colori ultrasolidi, possono, sotto ogni rapporto, gareggiare con i famosi arazzi dei Gobelins. Caratteristica di tutti questi articoli è che il fondo del tessuto è e rimane, nella quasi universalità ...
Leggi Tutto
TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] l'idrogeno arsenicale si sviluppa, per effetto di speciali muffe, dai colori arsenicali, usati per tingere tappeti, tappezzerie, arazzi, giocattoli. Possono dar luogo ad avvelenamenti anche le vernici fresche o scadenti, i solventi o altre sostanze ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] , Camillo Procaccini, Pietro Liberi, Antonio Zanchi, Luca Giordano, ecc. Vere magnificenze in questo tempio sono: le serie di arazzi fiamminghi e fiorentini che ne coprono le pareti e le cantorie; il coro cinquecentesco a minuti intagli di Giuseppe ...
Leggi Tutto
Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Mansionarî, nonché allo stendardo della Confraternita di S. Abbondio, dipinto dallo stesso Morazzone.
Sono di grande pregio gli undici arazzi che ornano il tempio nelle solennità, lavorati a Ferrara, a Firenze e in Fiandra.
Il nucleo più antico di ...
Leggi Tutto
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...