LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] anche antichissimi tappeti di lana e di feltro a disegni, stoffe di seta cinese, dell'epoca della dinastia Han, e arazzi, probabilmente del tempo degli Achemènidi, tessuti, abiti, selle e finimenti di cavallo, un carro e una quantità di altri oggetti ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] i piani ognuno aperto sul "portego". C'era l'ampio "studio", c'era il raccolto "studiolo". E i quadri, i tessuti, gli arazzi, i cuoi decorati, l'argenteria con lo stemma, il lettone di noce dorato, le sedie foderate con braccioli, i tappeti, i ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] che il mondo, insomma, costituisca una «galleria di delizie» da conoscere così come si possono «vagheggiare curiosamente gli arazzi, le pitture, le statue, gli edifici di mirabil architettura, i giardini, le fontane», trova però una risonanza più ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] R. 16.2, c. 12r), ovvero su di essa può cavalcare 'lo sterminatore' (Angers, Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse, arazzi dell'Apocalisse), o l'a. che in armi, con un elmo di foggia ebraica, uccide i profeti con una lancia (Londra, BL ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] i beni allodiali e i beni mobili, le splendide collezioni d'arte (fra cui quadri di Tiziano e Raffaello), mobili, arazzi e gioielli. Il matrimonio venne celebrato in forma privata il 2 ag. 1634, soprattutto per compiacere la granduchessa Cristina, ma ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria e per alcuni arazzi. Accanto all'opera di pittore, di cui sono documentati nella corrispondenza i ritratti dei figli del Gonzaga e i cartoni per ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] , come quelli di Xanten e quelli del primo Duecento nella cattedrale di Rochester. Tale sistemazione si prestava a ospitare arazzi, spesso menzionati nei documenti e ancora oggi utilizzati a Xanten.Negli s. venivano poste anche pitture murali. Molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] carattere e lo stile dell’edificio. O ancora nel campo vastissimo del disegno decorativo che include progetti per arazzi, oreficerie, vasellame, suppellettili di lusso, arredi sacri e profani, mobili, armi, decorazioni d’interni. Qui il virtuosismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] di operai specializzati destinati a lavorare nelle grandi manifatture di Stato, come la fabbrica di tappeti, mobili e arazzi dei Gobelins e le vetrerie di Saint-Gobain (dove lavorano maestri operai veneziani), i cui proventi finiscono direttamente ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] marmo e scagliola (ultima sala della segreteria dei Brevi) e tre porte a due battenti, dipinte nelle due facce (sala degli Arazzi).
Roma, palazzo Spada, piano nobile: sala delle Muse, le Nove Muse; sala di Diana, nel soffitto Diana sul cocchio; sala ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...