SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] transatlantici, come la parete a mosaico in legno sul tema dei Divertimenti (1948) per il Conte Biancamano e i due arazzi per il Leonardo da Vinci. Con la vetreria muranese di Archimede Seguso espose un pannello decorativo e maniglie in vetro alla ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] ‘cammei’ istoriati, a monocromo, entro partiture architettoniche (1788-90) nella volta della galleria dei Quadri, oggi degli Arazzi, nel nuovo Museo Pio Clementino in Vaticano.
I dipinti (cinque lunette sono perdute) celebrano le virtù del pontefice ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] sapientemente la più ardita tradizione veneziana del sottinsù con le nuove tendenze della pittura romana, dal Pietro da Cortona degli arazzi Barberini al Maratta di palazzo Altieri.
Nel 1678, al termine di quest'intenso decennio, il G. tornò a Lucca ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] della cattedrale di Concordia, circa 500 ducati in paramenti sacri, messali, oggetti di culto in argento, tappeti, candelabri, arazzi; 100 ducati al capitolo, per celebrare ogni anno delle messe "pro anima sua et remissione peccatorum eius" (Ughelli ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] Andrea Valier, prima di partire, il 27 ag. 1668 il M. fece testamento, cui allegò la nota dei quadri, statue, arazzi e argenti da vendere per pagare i debiti, ancora consistenti. Lo completerà con il codicillo del 2 maggio 1669, spedito dalla Canea ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] dal C. per vestire sfarzosamente, per addobbare sontuosamente il proprio appartamento, riempito con profusione eccessiva d'arazzi e argenteria. Altro connotato del C., rilevato con favore dal nunzio, la spiccata "inclinatione molto partiale ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] della sala ponendo al centro il Vaso mediceo e l’eliminazione delle tele di Rubens e di Sutterman, sostituite da arazzi.
Rinnovò l’allestimento della Tribuna, e, infine, concepì un nuovo ordinamento del museo, pur attenendosi al criterio di mantenere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] per ospitarle, nel 1501 alcune erano state impiegate anche come decorazioni temporanee per un apparato teatrale, quasi si trattasse di arazzi. Ad attestare da subito l’eccezionalità dell’impresa è la notizia che nel 1486 Ercole d’Este, ospite a ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] comune amico Antimo Galli nel marzo del 1612, la reputazione del L. era comunque cresciuta; la sua casa, tappezzata di arazzi, era frequentata da personaggi brillanti e stravaganti (tra i quali ebbe un ruolo primario l'architetto e pittore fiorentino ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] alla Madonna del Monte, in L'Arte, V (1902), p. 106; E. Modigliani, Bibliografia artistica, ibid., p. 318; E. Motta, Arazzi in Milano, in Arch. stor. lomb., XXX (1903), p. 486 (appunti e note); W. von Seidlitz, Leonardo da Vinci, der Wendepunkt ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...