Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] è preziosissima. Il Museo storico raccoglie opere regionali di scultura e d'arte industriale. Importantissime le sue collezioni d'arazzi del periodo gotico, di sculture in pietra e in legno, di oreficerie medievali (tesoro della cattedrale) e moderne ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] . 403 della Nazionale di Parigi. Il tipo creato da questa scuola prevalse oltr'alpe nell'età gotica. Se ne trovano riflessi negli arazzi del duomo di Angers, della fine del '300, e in un numeroso gruppo di vetrate, di affreschi e di miniature, specie ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] : e altri minori, per tacere di qualche fonditore tedesco e degli arazzieri fiamminghi cui si devono i famosi arazzi della Passione, d'insuperabile fasto. Grazie alla sagace iniziativa dell'ideatore ed alla armonica collaborazione dei suoi esecutori ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] stanze, che hanno conservato intatti i mobili antichi, meritano menzione la bottega e la retrobottega, il salone, ornato di arazzi fiamminghi, e soprattutto la stamperia (1576) coi torchi e le macchine (due torchi a mano datano dai tempi di Plantin ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , un bagno, una raccolta di frutta; è insomma una specie di "verdura", con soggetti che più tardi furono popolari negli arazzi (Carlo V ne fece dipingere di simili nel suo Hôtel-Saint-Pol). Ciò fece credere da principio che quelle pitture fossero ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] antica del col legio Alberoni, a San Lazzaro (frazione del comune di Piacenza) si ammirano, fra le altre cose, due arazzi fiamminghi del primo Cinquecento, un Cristo alla colonna di Antonello da Messina e un Gesù che scaccia i mercanti dal tempio di ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] tomba di Adriano VI, che preludono a tante più vaste applicazioni. E intanto, nelle vaste sale, pitture parietali, arazzi, soffitti dorati o dipinti recano una vera festa di colore, pur sobria e armonica.
Il barocco accentuò questa tendenza ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] , oltre a collezioni etnografiche e archeologiche importanti, conserva una bella raccolta d'arte orientale e soprattutto gli arazzi fiamminghi del Quattrocento (storia di Giulio Cesare) che gli Svizzeri presero a Carlo di Borgogna nella battaglie ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ricerca il classicismo mentre Sheltout si abbandona all'espressionismo. Nel campo della tessitura d'arte notevoli sono gli arazzi di Safia Farhat e di Njah, che senza allontanarsi dalla tradizione la rinnovano adattandola alla modernità.
Quanto alla ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] navi allude alla battaglia di Lepanto. L'altro piviale è di velluto rosso con bordo ricamato a figure di santi. Due arazzi di scuola fiamminga della fine del sec. XVI provengono dalla confraternita alessandrina di Santa Maria Domus Magnae, alla quale ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...