LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] che, anche per effetto della crisi dell'impero coloniale, lavorava prevalentemente per soddisfare i consumi di lusso (arazzi, seta, tappeti, porcellane e vetri, merletti, vasellame prezioso, ecc.).
Fu in questo contesto che l'economista Jean ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] scritti a mano et parte stampati, di diverse materie" (Brown, p. 223 n. 12). Quanto alle collezioni, i pregiati arazzi raffiguranti puttini commissionati nel 1542 a N. Karcher, insieme con quelli della serie degli atti degli apostoli, ritessitura dai ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] architetti, scultori, pittori, decoratori, costruttori di mobili e giardinieri. Parallelamente aumentò la domanda di ceramica e di arazzi nonché di capi di abbigliamento, che si evolvevano verso uno stile più elaborato.
La rapida decadenza delle arti ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Grandi) che dipinsero ritratti e decorarono i palazzi estensi e le chiese di Ferrara, oppure prepararono cartoni per arazzi e tappezzerie. Uno stuolo di artisti minori vennero poi impiegati per dipingere scudi e gonfaloni, archi trionfali temporanei ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] p. 53). Di Rinaldo di Ranuccio si conoscono due crocifissi firmati, l'uno conservato a Fabriano (Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) e l'altro, datato 1265, custodito a Bologna (Pinacoteca Naz.).In chiese urbane (come per es. S. Gregorio Maggiore, S ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (m. 1433); un altro per Teodora, la moglie di Costantino, futuro imperatore di Costantinopoli; descrizioni in giambi di arazzi che rappresentavano l'imperatore Manuele e la moglie Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (affreschi e tavole e tele, bassorilievi e sculture, cassoni e deschi, ceramiche e smalti, legni e poi rami, arazzi).La storia delle illustrazioni, fin dalle non equivoche indicazioni figurative di B. stesso, può confermare così la fisionomia sociale ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] promuove lo sviluppo in Ferrara anche mediante divieti di importazione dall'esterno; così per la ricca produzione degli arazzi (cfr. G. Campori, L'arazzeria estense, Modena 1876) che comportava l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] ambasciatore a Venezia, inoltrando al Pordenone una richiesta di trasferimento a Ferrara, per attendere ad alcuni cartoni destinati ad arazzi con Storie dell’Odissea. Pare probabile, anche sul piano figurativo (alcuni disegni per le ante d’organo di ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] tratta peraltro di una soluzione ormai decisamente estranea alla tradizione medievale, preannunciante se mai tipologie caratteristiche di arazzi pertinenti a epoche relativamente tarde.
Bibl.: E. von Sydow, Die Entwicklung des figuralen Schmucks der ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...