AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII(1895), pp. 419-449, passim; L. Beltrami, La battaglia di Pavia illustrata negli arazzi del marchese del Vasto, Milano 1896, A. Segre, Emanuele Filiberto e le ultime relazioni del duca Carlo II di Savoia con A ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] Vittori, Maestri storici della provincia di Latina nelle raccolte camerali, Latina 1998, p. 104 (per Domenico); U. M. Catalogo generale degli arazzi (catal., Stra), a cura di G. Barbero, Roma 2000; R. de la Calle et al., U. M. scultore europeo (catal ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] scritti a mano et parte stampati, di diverse materie" (Brown, p. 223 n. 12). Quanto alle collezioni, i pregiati arazzi raffiguranti puttini commissionati nel 1542 a N. Karcher, insieme con quelli della serie degli atti degli apostoli, ritessitura dai ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dei primordi e dei fondamenti scritturali della Chiesa romana fu fornita da Raffaello con i cartoni per il ciclo di arazzi, eseguiti a Bruxelles, che L. X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Grandi) che dipinsero ritratti e decorarono i palazzi estensi e le chiese di Ferrara, oppure prepararono cartoni per arazzi e tappezzerie. Uno stuolo di artisti minori vennero poi impiegati per dipingere scudi e gonfaloni, archi trionfali temporanei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (m. 1433); un altro per Teodora, la moglie di Costantino, futuro imperatore di Costantinopoli; descrizioni in giambi di arazzi che rappresentavano l'imperatore Manuele e la moglie Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] promuove lo sviluppo in Ferrara anche mediante divieti di importazione dall'esterno; così per la ricca produzione degli arazzi (cfr. G. Campori, L'arazzeria estense, Modena 1876) che comportava l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] ambasciatore a Venezia, inoltrando al Pordenone una richiesta di trasferimento a Ferrara, per attendere ad alcuni cartoni destinati ad arazzi con Storie dell’Odissea. Pare probabile, anche sul piano figurativo (alcuni disegni per le ante d’organo di ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] G. lavorò per l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e oggi agli Uffizi. Per la corte granducale dipinse anche due grandi quadri con Storie medicee (1656), quanto ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e del Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 81; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 409- 12; F. De Filippis, Imodelli degli arazzi per la reggia di Caserta, Napoli 1967, p. 5 2; N. Spinosa, Domenico Mondo e il rococò napoletano, in Napoli nobilissima ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...