DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Oxford (0944, 0945). Il committente e la data della serie sono stati messi in forse, ma i dubbi sedati poiché Pier Luigi nell'arazzo di Napoli ha il titolo di marchese di Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni sono gli ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] de Mochis da Colonia. Nel 1558 lavorava nel duomo di Como ideando modelli per le vetrate e soprattutto i cartoni per otto arazzi (ivi conservati) realizzati dai fiamminghi G. e L. Karcher. Nel 1562 l'A. si trasferì a Praga, alla corte di Ferdinando I ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] a guadagnare ingenti somme di denaro. Il capitale che andava accumulando, l'A. lo investiva, del resto, nel commercio degli arazzi, che già nel 1423 lo metteva in contatto con lo stesso duca di Borgogna, Filippo il Buono, acquirente di "six pièces ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] (Torino, Bibl. Civica, Nomis di Cossilla, doc. 3, lettera del B. del 17 giugno) il B. prende accordi con il Demignot, maestro arazziere, per la fabbrica che fl re desidera a Torino, dove sarà tessuta su suo bozzetto e cartone una serie di storie. Le ...
Leggi Tutto
ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] dell’U.G.A., Unione giovani artisti) alla X Esposizione di Ca’ Pesaro: ebbe una personale con ventiquattro pezzi tra arazzi, ricami e vetri decorati, che riportò un notevole successo di vendite. Nel 1920 si schierò a favore della protesta interna ...
Leggi Tutto
PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] tessile e della moda: nel suo laboratorio venivano creati abiti e accessori per l’abbigliamento, elementi di arredamento, arazzi e tappeti in tessuto, utilizzando materiali di ogni genere, semplici ma anche preziosi, talvolta accostati, facendo largo ...
Leggi Tutto
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] festoni della Loggia di Psiche alla Farnesina, la cui decorazione si svolse nel corso del 1517-18.
Tanto i finti arazzi della volta, che ospitano gli episodi conclusivi del mito di Psiche, quanto le vele sottostanti, dove sono raffigurati i momenti ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] governatrice dei Paesi Bassi.
La madre di M., Jeanne (figlia primogenita di Gilles van der Gheynst, lavorante nella fabbrica d’arazzi, e di Jeanne van der Coye) era un’avvenente giovane popolana al servizio del barone di Lalaing. A favore della ...
Leggi Tutto
BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] cura di G. B. Chiarini, III, Napoli 1858, pp. 241, 403 s.; V, ibid. 1860, p. 585; C. Minieri Riccio, La R. Fabbrica degli arazzi della città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp. 20 s., 23 ss.; D. Fastidio, Igenitori e la nascita di G. B., in ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] , come quelli con Figure mitologiche di casa Doria e quelli con Storie di Psiche, dell'Atelier di Bruxelles; mentre di disegni per arazzi con Storie di Didone ci dà notizia il Vasari (V, p. 617) nel periodo genovese del pittore.
Di altre opere, degli ...
Leggi Tutto
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...