MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] possibile intervento di G.P. Schor e di N. Stanchi (Safarik, pp. 98, 100). Ultima opera documentata è una serie di dodici finti arazzi, dipinti nel 1670 in palazzo Chigi a Siena (Golzio).
Il M. morì a Roma il 19 maggio 1674.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
Leggi Tutto
FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] del Gruppo flegreo, ancora con progetti architettonici (La fonte, La leggenda di Ulisse, bozzetti per fontana), cuscini e arazzi.
Nel 1929 prese parte alla prima Mostra d'arte del Sindacato interprovinciale fascista di belle arti della Campania, dove ...
Leggi Tutto
BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] degli Uffizi di Firenze, Roma 1890, p. 41; G. Fornaciai, La badia di Passignano, Firenze 1903, pp. 79 s.; H. Geisenheimer, Di alcuni arazzi nel duomo di Como su cartoni di A. Allori, in Riv.d'arte, IV (1906), pp. 110-12; Id., Eine Erinnerung an die ...
Leggi Tutto
D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] di arti decorative di Monza, 1923 (Milano 1923, pp. 115, 160 del catal.) e 1925, dove si fece notare per gli originali arazzi eseguiti su suoi disegni; Amatori e cultori di Roma 1927 e 1928 (pp. 58 e 56 dei rispettivi cataloghi: Roma' 1927 e 1928 ...
Leggi Tutto
DARDANI, Giuseppe
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti e fratello di Antonio, nacque a Bologna nel 1693. È probabile che sia stato allievo di figura del figlio di Giovanni Viani, [...] chiesa dei servi ornò la cappella Bolognini intorno al quadro del Tiarini (opere scomparse). L'Oretti riferisce inoltre che il D. eseguì "molti arazzi" dipinti per un palazzo di Crema.
Il D. morì a Bologna il 16 febbr. 1753, all'età di 60 anni, nella ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] sottostante di Leone X (ibid., pp. 90-95). Il M. prese parte anche alla preparazione dei cartoni per gli arazzi che dovevano arredare le sale nelle occasioni più importanti, nonché delle partizioni decorative a grottesche delle vetrate, la cui unica ...
Leggi Tutto
AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] è quasi inutile" (Ginepro, 1961).
La ricerca delle capacità espressive del colore ebbe nuovi impulsi anche dalla realizzazione degli arazzi (eseguiti sia con lunghi telai da ditte specializzate, sia cucendo i pezzi di stoffa fra loro), opere in cui ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] . C CXCVI). Un'incisione della serie, dedicata a Pio VI, è in realtà firmata dal F. la cui collaborazione alla riproduzione degli arazzi vaticani è ricordata da Nagler (IV, 1837, p. 395).
A partire già dagli anni Novanta il F. lavorò in prevalenza in ...
Leggi Tutto
LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] disegni per i pavimenti lignei realizzati da Maggiolini; ornò, in collaborazione con Appiani, le pareti delle tre sale degli arazzi con pitture a tempera improntate al recupero della grottesca, sul tipo, allora tornato in auge, delle logge vaticane ...
Leggi Tutto
BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] ., s. 3, II [1886], pp. 169-174. Dai cataloghi delle esposizioni dei prodotti dell'industria francese di stato (porcellane di Sèvres, arazzi dei Gobelins e di Beauvais, tappeti della Savonnerie di Parigi e mosaici di Parigi) si può rilevare come il B ...
Leggi Tutto
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...