GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] una collezione di antichità, in massima parte composta da medaglie e piccoli pezzi in marmo e bronzo e aveva raccolto pregiati arazzi. Si era inoltre procurato diversi dipinti di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] scritti a mano et parte stampati, di diverse materie" (Brown, p. 223 n. 12). Quanto alle collezioni, i pregiati arazzi raffiguranti puttini commissionati nel 1542 a N. Karcher, insieme con quelli della serie degli atti degli apostoli, ritessitura dai ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dei primordi e dei fondamenti scritturali della Chiesa romana fu fornita da Raffaello con i cartoni per il ciclo di arazzi, eseguiti a Bruxelles, che L. X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (m. 1433); un altro per Teodora, la moglie di Costantino, futuro imperatore di Costantinopoli; descrizioni in giambi di arazzi che rappresentavano l'imperatore Manuele e la moglie Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e del Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 81; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 409- 12; F. De Filippis, Imodelli degli arazzi per la reggia di Caserta, Napoli 1967, p. 5 2; N. Spinosa, Domenico Mondo e il rococò napoletano, in Napoli nobilissima ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...