LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dei primordi e dei fondamenti scritturali della Chiesa romana fu fornita da Raffaello con i cartoni per il ciclo di arazzi, eseguiti a Bruxelles, che L. X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] deportemens" (Lettres de Henri IV, p. 128). Barberini portò con sé, oltre a cinquantacinque cofani e casse piene di mobili, arazzi, abiti, libri ed altri oggetti e a una quantità sorprendente di valori, parte in gioielli e preziosi, parte in monete d ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Grandi) che dipinsero ritratti e decorarono i palazzi estensi e le chiese di Ferrara, oppure prepararono cartoni per arazzi e tappezzerie. Uno stuolo di artisti minori vennero poi impiegati per dipingere scudi e gonfaloni, archi trionfali temporanei ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] promuove lo sviluppo in Ferrara anche mediante divieti di importazione dall'esterno; così per la ricca produzione degli arazzi (cfr. G. Campori, L'arazzeria estense, Modena 1876) che comportava l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Subias. La pittura iniziò a ispirarsi ai costumi contemporanei, cui si rivolse, in una prima fase, anche la fabbrica di arazzi di Madrid, diretta da Mengs.
Il neoclassicismo ebbe nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Il linguaggio accademico è oltrepassato da A. Watteau, il maggior pittore francese del Settecento. La grande decorazione rimane riservata agli arazzi con J.-F. de Troy, C.-J. Natoire, F. Boucher. L’istituzione regolare dei Salons nel 1737 diffonde la ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Dalla Viola ed il fiammingo Cipriano de Rore; allietata da liuti, cetre, viole la vita della corte), fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da farli esporre, nel 1557, dalla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] alla Rivoluzione francese. Nel 1667, Colbert fondò la manifattura dei Gobelins, che produceva articoli di lusso per la Corona: arazzi, sete preziose e raffinati tessuti di lana, lampadari a bracci, vetri e altri oggetti per le residenze reali e a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] facoltose da promuovere un gran numero di costruzioni e arredare gli interni di case e chiese con affreschi, arazzi, dipinti, sculture, ori, argenti, raffinata cristalleria, orologi e tappeti. Se gli Stati erano sufficientemente ricchi e potenti da ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di codici di raro pregio, monete d'oro e d'argento, pietre preziose di ogni genere, icone bizantine, mosaici, arazzi fiamminghi, ricami, reliquiari facevano parte della sua collezione, gran parte della quale passò, dopo la morte del pontefice, a ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...