Pittore francese (Parigi 1897 - ivi 1981). Allievo di J.-P. Laurens all'Académie Julian, dopo aver lavorato come caricaturista e disegnatore di moda dal 1925 si dedicò solo alla pittura, presentando opere [...] del Palazzo della Società delle Nazioni a Ginevra. Dopo il 1950 la sua pittura si volse alla ricerca di equilibrî cromatici e formali sempre più sottili e astrattizzanti. Autore di disegni per arazzi, ha anche illustrato varie opere letterarie. ...
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Pittore (Bruxelles 1503 - ivi 1580). Nel 1529 a Bologna dipinse l'arco di trionfo per Carlo V; poi a Roma godé della protezione del card. Grimani di Aquileia, che lo condusse a Venezia. Le sue opere, che [...] , un vasto retablo della Purificazione (1558-59 circa), in cui si riscontrano influssi di van Orley, e la monumentale Deposizione (1548 circa), suo capolavoro, ambedue nella cattedrale di Siviglia. Tornato a Bruxelles, diede anche disegni per arazzi. ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] fonti del sec. 14° provano l'esistenza di una considerevole attività produttiva in centri quali Bruges, Lille, Valenciennes, Gand e Arras. L'arazzo che il conte Luigi di Mâle donò all'abate di Notre-Dame di Boulogne-sur-Mer proveniva da uno di questi ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] ritorno all'antico e dell'uso della grottesca, al fianco di Pozzo lavorò al rinnovamento neocinquecentesco dell'appartamento degli Arazzi in palazzo ducale. Autore del progetto di palazzo Canossa e del palazzo dell'Albergo reale, poi Barbetta, il suo ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, I, La Mostra, tav. 17; II, Pittura, pp. 15 s., 110-113, tavv. 170-183; Arazzi, pp. 18 s., tavv. 25-27; III, Mobili e intagli, tav. 260; L. Mallé, Idipinti dei Museo d'arte antica, Torino 1963, pp ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] motivi di impronta surrealista. Dedicatosi poi quasi esclusivamente all'arazzo, mezzo espressivo che fin da giovane lo aveva riorganizzazione delle arazzerie di Aubusson. Tra i suoi più celebri arazzi, oltre a quelli per la chiesa di Assy, per il ...
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Industriale e mecenate (n. Cleveland, Ohio, 1863 - m. 1936); beneficò varie università e organizzazioni culturali, tra cui in particolare il Cleveland Museum (del quale si rese benemerito anche il cognato [...] in legato la sua raccolta privata (pittura europea dei secc. 15º-18º, scultura gotica francese e rinascimentale italiana, arazzi, porcellane cinesi, bronzi egizî). Alla morte (1944) della sorella Elisabetta, moglie di F. F. Prentiss, passava al ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] la struttura, per esempio spostando o creando muri e tramezzi, o inserendovi elementi decorativi come specchi, stucchi, mosaici, arazzi, tappeti e tendaggi. Il secondo tipo riguarda la scelta e la collocazione dei mobili e di altri oggetti funzionali ...
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Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] Luigi XV (Colazione di ostriche, Chantilly, Musée Condé). Famosi i suoi sette quadri con la Storia di Ester (1737-42, Parigi, Louvre), modelli per arazzi eseguiti dai Gobelins (castello di Compiègne, di Windsor, di La Roche-Guyon presso Les Andelys). ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] quella più ricca di scene, a opera di Raffaello e dei suoi allievi, della Sala di Costantino in Vaticano. I sette arazzi di Rubens che vengono donati mostrano le nozze tra Costantino e Fausta, nell’ambito di un duplice matrimonio dinastico secondo l ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...