Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] di R. furono la decorazione della Banqueting Hall di Whitehall a Londra (1629-34), i disegni e i modelli per gli arazzi con la Storia di Achille (1630-32), la direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] per gli sviluppi dell’architettura e dell’arte decorativa; ancora validi rimangono i disegni e le xilografie apparsi su periodici (Cornhill Magazine, Good Words), le carte da parati e i tessuti di Morris, gli arazzi e le vetrate di Burne-Jones. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] video di orientamento concettuale, era rappresentato da disegni schematici, mentre mezzo di espressione di Urquhart erano gli arazzi figurati. Ostentando un carattere romantico ed espressionistico, Bad painting, con la sua diretta franchezza, con la ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] , acquerelli e tempere su carta di piccole dimensioni, realizza bozzetti e opere di arte applicata (merletti, cuscini, arazzi, tappeti, stoffe, ecc.), di grande valore inventivo nell'organico e strutturale rapporto tra progetto e oggetto. Queste ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] di tappeti per i pavimenti, di tendaggi per le porte e per le finestre e per lo meno due volte sono citati preziosi arazzi (Athen., 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore ...
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BONDOL, Jean de
A. Tomei
(o Jehan de Bandol o Jehan de Bruges o Hennequin de Bruges)
Pittore fiammingo attivo nella seconda metà del sec. 14° al servizio di Carlo V, re di Francia dal 1364 al 1380. [...] Parigi (BN, fr. 403; Giry, 1876), databile verso la metà del sec. 13° e miniato probabilmente in Inghilterra.Anche gli arazzi di Angers, come la miniatura della Bible historiale di Jean de Vaudetar, mostrano l'attenzione posta da B. all'inserimento ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] i lambrì dipinti per Venaria nel 1737 e nel 1738 sono andati perduti. Stesso destino è toccato ai due modelli per tappeti ad arazzo tessuti da Antonio Dini, eseguiti dal F. che ricevette i pagamenti nel 1741 e nel 1743 (cfr. Viale, 1952, p. 141).
In ...
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UBAC, Raoul
Giovanna Casadei
Pittore e scultore belga, nato a Malmédy il 31 agosto 1910. Le sue prime esperienze artistiche si svolgono nel campo della fotografia. A Parigi, dove soggiorna dal 1930 [...] du Murmure, 1971), ecc.; ha realizzato opere monumentali come muri di ardesie (Pittsburgh, Evian, ecc.), vetrate, mosaici murali e arazzi, tra cui quello per il teatro della Casa della Cultura di Grenoble. Tra i riconoscimenti ricevuti: il Premio ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] su roccia dell'Età del Bronzo, dalle pietre tombali e gli ornamenti di metallo dell'alto Medioevo o dagli arazzi, appaiono goffe a causa della mancanza di prospettiva e della rinuncia ad una composizione scenica, e denotano nel disordinato ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] Minneapolis Institute of arts, New York 1994, pp. XIV, 395, 397-400, 404 s.; P.-F. Bertrand, Pietro da Cortona e l'arazzo, in Pietro da Cortona. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze, 1997, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, Milano 1998, p ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...