MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] l'anonimo maestro che citò brani dalla Crocifissione in una tavoletta di analogo soggetto (Fabriano, Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) e come pare di cogliere nelle prime opere di Carlo da Camerino, per es. nell'Annunciazione (Urbino, Gall. Naz ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fra l'altro della sua raccolta di opere di oreficeria. La sua committenza più famosa, tuttavia, consistette nella serie degli arazzi dell'Apocalisse di Angers, i cui cartoni furono destinati al castello della città dove ancora si trovano (Gal. de l ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a pieno titolo nell'ambito degli sciamiti, che pure esistettero numerosi nel periodo tardo, quanto piuttosto in quello degli arazzi, al quale sono molto più affini. Gerspach (1890, p. 67) sostenne perfino di essere riuscito a ricostruire tessuti del ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] sua attività si esplicò in apparati, scenografie e disegni di costumi teatrali; disegni per mobili, vetrerie e argenterie; mosaici, arazzi, graffiti di facciate; un modello per la facciata del duomo oggi non identificabile (1633-1647). Poche sono le ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] scomparse (Mantova, Ferrara). Se la pittura di cavalletto del sec. 15° si rivela relativamente povera, la produzione tardomedievale di arazzi, più orientata verso i temi della vita cortese, annovera varie scene di falconeria. Tra tutte le arti è la ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] la cattedrale di Palermo (cfr. Di Marzo, 1880-83, I, pp. 275 n., 332). È anche menzionato per eseguire e dipingere gli arazzi per la maggior chiesa di Polizzi (Di Marzo, 1880-83, II, p. 382; 1899, p. 128) e per imprese minori a carattere propriamente ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] decorazione interna, della sala rotonda, del gabinetto del granduca, della biblioteca, del gabinetto dei quadri, della camera degli arazzi, della camera da letto, dei boudoir, dei guardaroba e delle camere di mezzanino. Dopo l'avvento al trono, nel ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] del Triomphe de l'Amour di J. Bérain.
Inframezzò tale serie di lavori con l'esecuzione, occasionale, di disegni per arazzi (29 febbr. 1664), arredi sacri (5 febbr. 1670), frontespizi (Le Delitie della Vigna di Madama Reale dell'Agliè, 1667, ma ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] ormai divenuto abituale, l’autore dipinse le scene, invariabilmente di soggetto mitologico o storico, simulando degli arazzi appesi alle pareti e inseriti in una complessa, per quanto ridondante, intelaiatura decorativa. Le storie, inquadrate ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che vanno dal 13° al 20° secolo. L’appartamento Barbo conserva un’importante collezione di armi (già Odescalchi) e arazzi.
La Galleria dell’Accademia di San Luca è ospitata dal 1932, insieme all’Accademia, nel cinquecentesco palazzo Carpegna alla ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...