Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] e tipografi, pittori, scultori e architetti raffiguravano stemmi o simboli araldici su codici, libri a stampa, quadri, arazzi, li scolpivano su fontane, su facciate di palazzi nobiliari, su chiese, conventi, monasteri, li dipingevano su pareti ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] . Mazzelli; San Juan di Puerto Rico, Ponce Museum), Cristo che salva Pietro (Carrara, Accademia delle Belle Arti), disegni per arazzi medicei (Cristo dinanzi a Pilato, Uffizi), S. Girolamo traduce la Bibbia, inviato con molte lodi a S. Giovanni de ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] criticamente da Pavanello (1998).
Al 1758 risale la complessa figurazione allegorica ad affresco che decora il soffitto della sala degli Arazzi in palazzo Rezzonico, ritenuta, nel suo genere, una tra le prove più felici del G. e a ragione descritta ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] vendita all'asta nel 1797 (Fé d'Ostiani, 1895), venne restaurata nel corso del 1866 ed esposta nel 1878 nella sala degli arazzi dell'Ateneo di Brescia (Da Ponte, 1878), nel 1904 in duomo vecchio (cfr. catal.) e nel 1981 in S. Francesco (Anelli Guzzo ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] rientrato nel frattempo a Genova, fu impegnato a dipingere, sempre nel medesimo ambiente, una serie di finti arazzi raffiguranti alcune battaglie combattute da Filippo II contro la Francia, utilizzando alcuni prototipi su tela forniti dal pittore ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] , armi e armature di varie epoche e provenienze (anche Cina e Giappone), miniature, antichi tessuti, collezioni numismatiche, arazzi, marmi. Venne creata anche una piccola Biblioteca, con una collezione di importanti pergamene e con quanto si era ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] , in collaborazione con l'ingegnere G. Crosa di Vergagni, provvide al restauro del salone al piano nobile, trasferendovi gli arazzi fiamminghi realizzati su disegni di L. Cambiaso provenienti da palazzo ducale. Nel 1933 avviò il restauro della chiesa ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] gli oggetti di oreficeria citati nei documenti d'archivio sono in gran parte scomparsi o dispersi, come per es. gli arazzi. Fra gli oggetti conservati, alcuni non sono originari della provincia: la base della Croce di Saint-Bertin, conservata nel Mus ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] Bergamo 1927, p. 18 s; Il Settecento ital. (catal.), Venezia 1929, p. 90; Catalogo della raccolta di quadri, sculture, arazzi, oggetti d'arte e di ammobiliamento che arredavano l'appartamento di S. E. il principe don Gerolamo Rospigliosi, Roma 1932 ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] p. 98, tavv. 140 s.; P. Dreyer, P. L., in Jahrbuch der Berliner Museen, IX (1967), pp. 232-273; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie "Vita di Urbano VIII" della arazzeria Barberini, in Bollettino d'arte, LIII (1968), pp. 98 s., fig. 92; D ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...