LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] o a Bruxelles verso il 1440-1450 forse da composizioni di Robert Campin o di Rogier van der Weyden, e l'arazzo raffigurante la Giustizia di Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] IX per la chiesa parrocchiale di Senigallia, un S. Rocco per la chiesa di Montefiascone e due dipinti di occasione (arazzi), eseguiti per la beatificazione (1853) di Paolo della Croce e la santificazione di Benedetto Giuseppe Labre (1881), ora nella ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] (1928), pp. 38-45; M. Salmi, Bernardino Butinone, in Dedalo, X (1929-30), pp. 354-356; G. Nicodemi, La biblioteca,gli arazzi e le opere d'arte passate dalla Trivulziana al Castello Sforzesco, in Emporium, LXI (1935), pp. 36 s.; F. Wittgens, Note ed ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Riflessi di Marco Pino e Pedro Campaña sull'attività messinese di D. G.: confronti e ipotesi, in La cultura degli arazzi fiamminghi di Marsala tra Fiandre, Spagna e Italia. Atti del Convegno internazionale, Marsala… 1986, Palermo 1988, pp. 109-123; C ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] da Giambattista Pellizzari, tuttora conservata presso la chiesa di S. Tomaso a Padova (Beltrame, 1966), e "alcuni pezzi d'arazzi di Paolo Veronese", forse ottenuti per il tramite dello Hesengrin.
Morì a Udine in quello stesso 1651. Un Ritratto di ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] anche antichissimi tappeti di lana e di feltro a disegni, stoffe di seta cinese, dell'epoca della dinastia Han, e arazzi, probabilmente del tempo degli Achemènidi, tessuti, abiti, selle e finimenti di cavallo, un carro e una quantità di altri oggetti ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] R. 16.2, c. 12r), ovvero su di essa può cavalcare 'lo sterminatore' (Angers, Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse, arazzi dell'Apocalisse), o l'a. che in armi, con un elmo di foggia ebraica, uccide i profeti con una lancia (Londra, BL ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria e per alcuni arazzi. Accanto all'opera di pittore, di cui sono documentati nella corrispondenza i ritratti dei figli del Gonzaga e i cartoni per ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] , come quelli di Xanten e quelli del primo Duecento nella cattedrale di Rochester. Tale sistemazione si prestava a ospitare arazzi, spesso menzionati nei documenti e ancora oggi utilizzati a Xanten.Negli s. venivano poste anche pitture murali. Molto ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] marmo e scagliola (ultima sala della segreteria dei Brevi) e tre porte a due battenti, dipinte nelle due facce (sala degli Arazzi).
Roma, palazzo Spada, piano nobile: sala delle Muse, le Nove Muse; sala di Diana, nel soffitto Diana sul cocchio; sala ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...