Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] fa riscontro, nel fondo luminoso del quadro, l'ingannevole trattamento delle figure di Minerva e Aracne contro l'arazzo appeso alla parete, confondendosi, per voluta ambiguità, il quotidiano realismo delle filatrici con il tema mitologico espresso ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Beaumont spetta tuttavia il merito di avere dato grande incremento all'industria torinese dell'arazzo fornendo i cartoni alla manifattura torinese dell'arazzo, una delle più fiorenti in Italia nel sec. XVIII. Maggiore importanza ebbero altre correnti ...
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TAPPEZZERIA
Vittorio FERRARI
. Diversamente da quanto avviene nei paesi nordici, dove la parola corrispondente a quella italiana indica i tessuti figurati, in Italia serve per indicare essenzialmente [...] tratta di broccati, di ricami, di stoffe dove l'ordito e la trama davano disegni, o di veri e proprî arazzi? Probabilmente tutte queste tecniche furono usate. I monumenti tessili della Francia, della Germania, dell'Italia che si possono fare risalire ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] usati essenzialmente nell'abbellimento dei più preziosi reliquiari.In una bottega coloniense fu tessuto anche il più antico panno d'arazzo occidentale conservatosi; si tratta del c.d. panno di s. Gereone, ritrovato nel 1857 nell'omonima chiesa e oggi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la scoperta, avvenuta nel 1533, della presunta tomba di Laura in Avignone; per questo forse, più che al progetto per un arazzo (Carroll, pp. 208-210), si potrebbe pensare all'idea per il frontespizio di un'edizione delle Rime, come sembra indicare ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del soffitto della Cappella Paolina (rimossa sotto Gregorio XIII) e il progetto di una spalliera destinata ad essere tradotta in arazzo e collocata sulla parete d’altare sotto l’affresco tra le due porte della Cappella Sistina, un’opera per la quale ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] a favore del Quartararo per le «pitture nella camera del Castelnuovo dove sta il Re» (Barone, 1885, p. 12) e per un arazzo con figure «simili a quelli della maestà del signor Re» (Filangieri di Candida, 1938, p. 266 nota 2).
A Napoli, con un ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] di palazzo ducale di Mantova (Berzaghi, 2005, p. 61 n. 50) e i cartoni (Parigi, Musée du Louvre) per gli arazzi dei Fructus Belli di Ferrante Gonzaga (Marinelli, 2000), forse però opera di un ‘romanista’ nordico. Si rammentano inoltre le attribuzioni ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] dell’U.G.A., Unione giovani artisti) alla X Esposizione di Ca’ Pesaro: ebbe una personale con ventiquattro pezzi tra arazzi, ricami e vetri decorati, che riportò un notevole successo di vendite. Nel 1920 si schierò a favore della protesta interna ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] seconda metà del X secolo e in seguito spettanti al presule – Govone, Gorzano, Celle, Tigliole inferiore, Azzano, Rocca d’Arazzo e Grana – permettono di individuare le direttrici di tale sviluppo entro il settore centrale della diocesi da ovest a est ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...