Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] di "tabi d'argento" o di "brocadello a quattro colori", fra i "cuori d'oro e d'argento" e "i pezzi d'arazzo a boscagia", troviamo notate "sette para de lenzuoli lavorati de punto tagiado con merli a mazzette". Nel sec. XVII l'eleganza voleva che la ...
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SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] "il poeta dei poeti". Il suo vocabolario è ricco, vario, raro, prezioso, pieno di coloriti arcaismi, fastoso come un bell'arazzo. S'intende come i poeti romantici inglesi, e specie Shelley e Keats, sentissero il fascino della sua ricca tavolozza, e ...
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SOUND ART.
Anna Cestelli Guidi
– Una definizione controversa. Le origini. L’età dei media elettronici. Gli sviluppi della sound art. La rivoluzione digitale. Bibliografia
Una definizione controversa. [...] artistico fluido e sempre in movimento dove percorsi imprevedibili si intrecciano tra loro come le trame di un arazzo con multiple varianti, la cui vitalità risiede proprio nella natura sfuggente, immateriale e trasversale del suono.
Bibliografia: D ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] fabbricavano, continuando le tradizioni copte, anzitutto stoffe di lino, finissime spesso, con fregi di seta in lavoro di arazzo; e si conservano molti frammenti di tali tessuti con iscrizioni dedicatorie al sovrano regnante, oltre ai motivi tipici ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] articolazione e "veridicità" rappresentative sono ricordate dal Sanudo come proprie della forma urbis Venetae fatta produrre in arazzo dal doge Andrea Gritti, promotore della grande svolta verso la renovatio sansoviniana fondata sul miglior ordine e ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] nel sovrapporre le assi del fasciame una sull'altra come le tegole di un tetto. Questo metodo, rappresentato nel celebre arazzo di Bayeux che raffigura la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo di Normandia (1066), è chiamato 'costruzione a ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Incontro a due, parlando di letteratura, in Il Mattino, 6 settembre 1981).
Nel romanzo, definito da Bufalino «sontuoso arazzo mortuario, un’ikebana di parole» e «una specie di seconda pubertà» per l’inattesa sopravvivenza del protagonista-narratore ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] da festoni, medaglioni con ritratti sorretti da putti ed edicole con personaggi storici, le scene centrali presentate come grandi arazzi. Dei sei affreschi tre sono dedicati alle origini mitiche della città, e gli altri tre ad avvenimenti storici. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] e ottiene formalmente l’Inghilterra grazie al placet del Witena-Gemot. Tutta l’impresa è mirabilmente narrata dall’arazzo di Bayeux (1066-1070), conservato nel Centre Guillaume le Coquérant.
L’organizzazione normanna dell’Inghilterra
Guglielmo il ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] essa è uscita dalle sue mani, e constatare le novità introdotte in altri soggetti, quali la Pesca miracolosa da Raffaello (arazzo in Vaticano), la Clelia da Maturino, il S. Pietro in preghiera da Polidoro. Ma anche dove l'identità è quasi perfetta ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...