. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] architettonico, pomposo, ricco d'intagli e di dorature che divennero sempre più preziosi e minuti nel Settecento; l'arte dell'arazzo, in quanto era ricca di risorse decorative, fu di moda con una produzione larga, fastosa, invadente; la ceramica ebbe ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] l'immagine di Leone X presente in tutte le composizioni. Al 1515 risale il primo pagamento per i cartoni dei dieci arazzi di Fiandra destinati a coprire le vela dipinte da Antoniazzo Romano nella Cappella Sistina; l'ultimo al 21 dicembre 1516, nel ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] della Luna e dei pianeti. I diversi interessi di ricerca degli astronomi crearono la trama e la tessitura di quell'arazzo che poi sarebbe divenuto l'astrofisica, mentre la spettroscopia ne rappresentò l'ordito. In effetti, i primi sottili fili di ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] di tappeti per i pavimenti, di tendaggi per le porte e per le finestre e per lo meno due volte sono citati preziosi arazzi (Athen., 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] , estimatore di Rimbaud, San Tommaso e Jaques-Dalcroze nonché amante dell’arte orientale, con le sue drammaturgie ad arazzo che intrecciano un simbolismo eterodosso a una sofferta meditazione religiosa (L’annuncio a Maria, 1912). Frequentatore degli ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] simboli tolti sempre dalla vita agricola: si vedano, per es., sculture come i Mesi di Ferrara (Mus. del Duomo) o l'arazzo di Gerona (Mus. de la Catedral, seconda metà del sec. 11°; De Palol, 1957) ma anche miniature, talvolta di ispirazione profana ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] G. lavorò per l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e oggi agli Uffizi. Per la corte granducale dipinse anche due grandi quadri con Storie medicee (1656), quanto ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e del Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 81; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 409- 12; F. De Filippis, Imodelli degli arazzi per la reggia di Caserta, Napoli 1967, p. 5 2; N. Spinosa, Domenico Mondo e il rococò napoletano, in Napoli nobilissima ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] storie bibliche; altri con decorazioni paesaggistiche gli furono donati dalla moglie Margherita. Appartenne a Ottavio anche l’arazzo tratto da un disegno di Francesco Salviati rappresentante il Sacrificio di Alessandro Magno, oggi presso il Museo di ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] c. semplici, come cordoni di seta o dorati stretti in vita. Un prezioso e raro esemplare di c. oggi frammentaria in tessuto d'arazzo è conservato a Torino (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica) ed è databile alla prima metà del sec. 15°; si tratta ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...