Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] d.C.) - Rilevanti mutamenti nella tecnologia fittile (cottura ossidante, pittura precottura), tessile (tela doppia e successivamente arazzo, uso generalizzato di lana, decorazione bordata) e metallurgica (leghe bi- e trimetalliche: rame, oro, argento ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] la parete esterna orientale, in cui le absidi sfaccettate e solcate da nicchie sono rivestite da un esuberante e coloristico arazzo decorativo a corsi di pietra bianca e rosso laterizio. Un intervento che muove da un'analoga intenzione restaurativa è ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] spedizione di esse ai cappellani militari» scrive la Barelli. «Oltre le bandierine si spedirono cinquemila copie di un arazzo economico rappresentante il Sacro cuore, in sostituzione dei quadri che non si potevano trovare. Bandierine speciali di seta ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] BL, Add. Ms 22493). Un manoscritto perduto di questo sottogruppo più tardo deve essere stato il modello usato per il famoso arazzo dell'A. di Angers (Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), eseguito per incarico del duca Luigi I d'Angiò ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] eleganti e fluidi. Venivano in parte eseguite in laboratorî riservati alla produzione per la corte, così come alcune qualità di arazzi e di tappeti, ed erano ambite dalle corti europee, che le ricevevano talora in dono dalle ambasciate persiane. Del ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] nella Chiesa Grande di Rotterdam del 1589; ma non c'è città dove non si trovino esempî di questa industria.
L'arte dell'arazzo fiorì a Bosco Ducale dal 1564, ma soprattutto a Delft dal 1587; l'industria dei velluti (rasi stampati) a Utrecht, e quella ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quivi, sotto un cippo. È uno splendido esempio di raccolta d'origine privata, in un decoro di tappeti antichi, arazzi preziosi, cassapanche, cornici e mobili. Fra le opere più significative: il S. Sebastiano del Mantegna, il ritratto del Brignole ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] del Tintoretto e di Paolo Veronese, di Van Dyck e di Rubens. Alla Palatina sono annessi gli appartementi reali con arazzi, mobili artistici, porcellane orientali; e il Museo degli argenti con le collezioni dei vasi in cristallo e pietre dure, delle ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] e l'apporto fornito da quei gruppi che gli Europei condussero in Africa Meridionale come schiavi aggiunsero ulteriori fili a quel ricco arazzo che è la storia della regione.
Disponendo di fonti scritte che risalgono a poco più di 500 anni fa, spesso ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] chiaroscuro; con la policromia che doveva avere originariamente, l'effetto doveva essere simile a quello di un grande arazzo, reso particolarmente vivace dal rilievo che accentuava le figure. Si sono volute distinguere due mani in questi bassorilievi ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...