CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] è concetto che la critica, dall'esempio medievale e rinascimentale, trasferisce ipoteticamente all'antichità. Infatti un procedimento per tracciare quasi meccanicamente almeno le grandi linee della composizione ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] di un pezzo di stoffa di una certa lunghezza di lino sbiancato tessuto in ta῾bī, decorato da tre fasce parallele tessute ad arazzo, in seta colorata e filo d'oro (una nota tecnica egiziana); al centro si trovano tre medaglioni collegati da un'ampia ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] in un manoscritto del sec. 15° con la storia dell'Hôpital du Saint-Esprit (Hôpital Général, A H 4) e nell'arazzo votivo che rappresenta l'assedio di D. da parte degli Svizzeri nel 1513 (Mus. des Beaux-Arts); la prima veduta prospettica, dovuta ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] , davanti all'altare; il tipo riecheggia prototipi ellenistici.
H. compare, non più come una dea greca in carne e ossa, nell'arazzo del V sec. d. C., proveniente dall'Egitto, che si trova a Dumbarton Oaks (v.). H., in posizione rigidamente frontale ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di trame di diverso colore. In epoca precolombiana, i tessuti più fini indossati dalle élite erano realizzati con la tecnica dell'arazzo. Arazzi di grande qualità furono prodotti durante le fasi Nazca Tardo (500-650 ca.) e Huari (500-800 ca.). Un ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] di Rodi presso Athen., v, p. 196 A. 25 = Overbeck, Schriftquellen, n. 1990). Ciò che rende questo genere di t. più simile all'arazzo, è il fatto che vi si trovano riprodotti quadri famosi. Una eco di questo uso si può scorgere nei motivi ornamentali ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] di tappeti per i pavimenti, di tendaggi per le porte e per le finestre e per lo meno due volte sono citati preziosi arazzi (Athen., 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] simboli tolti sempre dalla vita agricola: si vedano, per es., sculture come i Mesi di Ferrara (Mus. del Duomo) o l'arazzo di Gerona (Mus. de la Catedral, seconda metà del sec. 11°; De Palol, 1957) ma anche miniature, talvolta di ispirazione profana ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] c. semplici, come cordoni di seta o dorati stretti in vita. Un prezioso e raro esemplare di c. oggi frammentaria in tessuto d'arazzo è conservato a Torino (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica) ed è databile alla prima metà del sec. 15°; si tratta ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] del defunto (pròthesis) e cortei funebri. La parete del recipiente è ricoperta da rappresentazioni come da un arazzo. Tuttavia si possono rilevare principi nuovi e fissi che regolano la decorazione vascolare. Soltanto così il complesso decorativo ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...