Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] motivi di impronta surrealista. Dedicatosi poi quasi esclusivamente all'arazzo, mezzo espressivo che fin da giovane lo aveva riorganizzazione delle arazzerie di Aubusson. Tra i suoi più celebri arazzi, oltre a quelli per la chiesa di Assy, per il ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] ., a cura di R. Mormone, in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, pp. 200, 211 s.; F. De Filippis, I modelli pittorici degli arazzi per la reggia di Caserta, in Commentari, XVIII (1967), pp. 68 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 41-67, 69 ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] pp. 51 ss.; I Biennale mediterranea d'arte, Palermo 1946, p. 31, tav. XXI; N. Ciampi, Una scuola per l'arte dell'arazzo, in Capitolium, XXXI (1956), pp. 262-266; Mostra dell'arte della tappezzeria (catal.), Roma 1958, pp. 25-28; Rinasce una scuola di ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] donato alla cattedrale di Ely un panno che commemorava le gesta del marito: non è noto però se si trattasse di un vero arazzo di lana o di un ricamo come quello di Bayeux. Circa un secolo più tardi, panni raffiguranti scene della Vita di s. Albano ...
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Scultore italiano (Udine 1910 - Boston 1969), fratello di Afro e di Dino, noto in arte con il nome di Mirko. Studiò a Venezia, Firenze, Monza, poi a Milano con A. Martini, quindi a Roma. Giovanissimo, [...] delle Fosse Ardeatine (1950-51); croce per i caduti italiani a Mauthausen (1954); fontana in mosaico in piazza B. Brin a La Spezia (1955); rilievo in ottone (1965) e arazzo (1968) per la fondazione Wenner-Gren a Burg Wartenstein in Austria. ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] stor. dell'arte, III(1890), pp. 397, 399; V. Matteucci, Le chiese artistiche del Mantovano, Mantova 1902, passim; A. Patricolo, Gli arazzi del Duomo di Mantova, in Rass. d'arte, IV(1904), p. 120; G. Matthiae, Invent. oggetti d'arte d'Italia, prov. di ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Babila (1956).
Morì a Solbiate Olona (Varese) il 21 febbr. 1983.
Fonti e Bibl.: A. Frattini, Tre artisti dell'arazzo, in Il Secolo XX, V (1921), p. 376; A. Rossato, Gli arazzi di F. D. in Lidel, IV (1922), pp. 40 s.; M. Rosso, F. D., in Il Secolo XX ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] Minneapolis Institute of arts, New York 1994, pp. XIV, 395, 397-400, 404 s.; P.-F. Bertrand, Pietro da Cortona e l'arazzo, in Pietro da Cortona. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze, 1997, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, Milano 1998, p ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] fonti del sec. 14° provano l'esistenza di una considerevole attività produttiva in centri quali Bruges, Lille, Valenciennes, Gand e Arras. L'arazzo che il conte Luigi di Mâle donò all'abate di Notre-Dame di Boulogne-sur-Mer proveniva da uno di questi ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] nella Scandinavia precristiana i re locali furono investiti del ruolo di gode, ovvero alto sacerdote del rituale pagano. L'arazzo trovato nella tomba di O. ne costituisce in parte una prova: già gli storici romani testimoniavano infatti dell'uso ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...