LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] o a Bruxelles verso il 1440-1450 forse da composizioni di Robert Campin o di Rogier van der Weyden, e l'arazzo raffigurante la Giustizia di Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] in un manoscritto del sec. 15° con la storia dell'Hôpital du Saint-Esprit (Hôpital Général, A H 4) e nell'arazzo votivo che rappresenta l'assedio di D. da parte degli Svizzeri nel 1513 (Mus. des Beaux-Arts); la prima veduta prospettica, dovuta ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 1504, 28 apr. 1505, 10 marzo 1509: cfr. Motta, 1893); ciò lascia supporre che, sia pur con estrema lentezza, almeno il terzo arazzo sia stato eseguito.Non si conosce l'esatta data di morte del De Predis.
Le fonti documentarie, anche se diffuse e ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] di Napoli, Napoli 1872, pp. 47 s., 62, 157, 191, 204, 238, 319, 399;C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi della città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, p. 18 (per Antonio); L. Salazar, Documenti inediti, in Napoli nobilissima, VI ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] , I I, Paris 1884, pp. 81 ss.; J. Guiffrey, Histoire de la tapisserie, Tours 1886, pp. 394 ss:; L. De Mauri, L'amatore di arazzi e tappeti antichi, Torino 1908, pp. 63, 92; M. Zucchi, Della vita e delle opere di C. F. Beaumont, Torino 1921, p. 34; E ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] del C. è oggi documentata soltanto da due cartoni per arazzi relativi ad altrettanti episodi del pontificato di Urbano VIII (Roma, Il 10 nov. 1667 fu pagato per il cartone di un arazzo con Episodi della vita di Urbano VIII(M. Aronberg Lavin, ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] , davanti all'altare; il tipo riecheggia prototipi ellenistici.
H. compare, non più come una dea greca in carne e ossa, nell'arazzo del V sec. d. C., proveniente dall'Egitto, che si trova a Dumbarton Oaks (v.). H., in posizione rigidamente frontale ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] delle sue opere con le grandi tele dell'Ospitalità di s. Giuliano (dipinta per il granduca Ferdinando II; tradotta in arazzo nel 1653 da Pierre Lefebvre), del San Giovanni nel deserto, dell'Adorazione dei Magi,del Presepe,con altri ritratti e ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] del F. spaziava fino alle arti applicate, anch'esse intese su scala monumentale. Ricevette l'incarico di realizzare sette arazzi per il palazzo del ministero delle Corporazioni (oggi ministero dell'Industria e Commercio) di Piacentini e A. Vaccaro a ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] mostra d'arte pro Croce Rossa allestita nei locali del Lyceum. Nel giugno del 1918 prese parte, con alcuni pastelli e un arazzo, alla mostra d'arte giovanile che si tenne alla casina del Pincio.
Organizzata da M. Piacentini e C. Tridenti, la mostra ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...