RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] presunto paese-guida della CSI, che la porta ad atteggiarsi ad arbitro super partes, e quello dell'affinità etnico-culturale, che la e dalla formazione di un sistema bancario costituito da veri intermediari finanziari e non da meri esecutori di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] private, dipendenti dalla 'virtù' attribuita all'arbitro (v. Dezalay e Garth, 1996) 2% annuo, mentre lo stock di attività finanziarie liquide crebbe di oltre il 5%, ossia di creazione di credito attraverso il prestito bancario - che ha in misura ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] la sua influenza e, di conseguenza, si sminuisse il prestigio di arbitro che si era creato intorno alla sua persona.
Il B. entrò, , su tutto il complesso dei rapporti tra grandi organismi bancari e finanziari e le imprese, tra le banche e l'Istituto ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] lato il proprio patrimonio immobiliare, dall’altro l’impegno finanziario e bancario.
A Napoli, dove risiedeva a Palazzo San Teodoro nella neocostituita Banca popolare di Napoli di cui divenne arbitro e pochi anni dopo rivestì la carica di consigliere ...
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