INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] introdotta con successo nelle zone meridionali. L'India ha oggi praticamente il monopolio della lacca, incrostazione resinosa. Coltura arborea importante è il gelso, di cui si parlerà più sotto.
Infine ricordiamo che piante erbacee locali (jawar ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] di essa hanno influenza la temperatura, la luce, la quantità di acqua assorbita, la struttura interna della pianta, ecc.
Una pianta arborea, quale per esempio un tiglio in completo e forte sviluppo, emette non meno di 200 litri d'acqua al giorno, un ...
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TERRA DEL FUOCO (Tierra del Fuego; A.T., 159)
Alberto DE AGOSTINI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Vasto arcipelago all'estremità meridionale del continente americano, fra lo Stretto di Magellano e [...] intermedia di sierre e di altipiani ricoperti da foreste vergini. A settentrione della Sierra Carmen Sylva la vegetazione arborea scompare affatto e viene sostituita da quella erbacea, che si presta eccellentemente all'allevamento del bestiame ovino ...
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KARAKORUM (voce tibet. "pietre nere"; A. T., 93-94)
AIdo Sestini
Elevata zona montuosa dell'Asia, che si stende, per circa 400 km. di lunghezza, da 74° ½ a 78° circa di long. orient. da Greenwich, fra [...] regione è straordinariamente povera di vegetazione, in gran parte anzi nuda del tutto. Mancano veri boschi; la vegetazione arborea è rappresentata da pini, betulle, cedri, ma specialmente da salici e ginepri, a cui nelle aree coltivate si aggiungono ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] alcun cibo, se non il latte materno.
Le Scimmie sono in genere abitatrici del bosco e conducono vita prevalentemente arborea, se non ne sono impedite dalla propria mole e pesantezza; parecchie specie vivono sulle rocce; alcune sui terreni stepposi ...
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URALI (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Uno dei nuclei rocciosi, e certamente il maggiore, di origine antica, che emergendo dalla coltre delle sedimentazioni recenti costituiscono una delle più importanti [...] . Le abbondanti precipitazioni atmosferiche, e soprattutto l'abbondanza delle nevi, vi mantengono una ricca vegetazione arborea.
La diversità degli elementi morfologici e biologici dànno alla catena degli Urali valore antropico ed economico ...
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PINO (lat. Pinus; fr. pin; sp. pino; ted. Kiefer; ingl. pine)
Adriano FIORI
Alberico BENEDICENTI
Genere di Conifere, della famiglia Abietacee (Linneo, 1735) che comprende alberi sociali, noti sino [...] (600 m.); cresce anche nell'Abruzzo (M. Maiella, alta valle del Sangro). Più spesso cespuglioso e strisciante, più di rado arboreo con statura sino a 10-15 m. (var. uncinata Ram.). La sua funzione forestale più importante è quella di proteggere i ...
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Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] la fertilizzazione, accompagnano il grande passaggio dalla coltura promiscua a quella specializzata, sia erbacea sia arborea (vigneti, oliveti, agrumeti, frutteti). Scompare praticamente l'allevamento poderale, rimpiazzato da quello industriale. Si ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] è epigeo per 1 m. e ipogeo per 10 m.; altre hanno i fusti grossi e succolenti (Baobab, Cavanillesia arborea e Chorisia crispifolia) o radici carnose e succose (Strophanthus Emini);
d) piante con radici profondissime; che s'osservano specialmente ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] domoculta nel 1160 e la somma di cui il figlio Simone, vivente il D., fu creditore nei confronti di Barisone d'Arborea), i suoi stretti rapporti con alcuni tra i più intraprendenti mercanti di origine non genovese, ma attivi su questa piazza (Rubaldo ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
cercocebo
cercocèbo s. m. [lat. scient. Cercocebus, comp. di cerco- e -cebus «-cebo»]. – Genere di mammiferi cercopitecidi dell’Africa orient., a cui appartengono scimmie dalle forme svelte con coda lunga quanto il corpo, arti lunghi con mani...