Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.
Il [...] termine è anche usato con il significato di imboschimento, cioè impianto di specie arboree e arbustive su terreni da lungo tempo privi di vegetazione legnosa (ex coltivi, terreni marginali abbandonati, terreni dissestati); e anche di forestazione, ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] aree che in origine non erano naturalmente ricoperte di f. sono quelle troppo aride o umide per consentire la vita delle piante arboree. A nord la f. si estende fino al limite degli alberi (timberline), oltre il quale vi sono vegetazioni di tundra e ...
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aghifòglie Piante arboree con foglie aghiformi. Sono a. i pini, gli abeti ecc., contrapposte alle latifoglie (che hanno per lo più foglie larghe), come gli olmi e le querce. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni arboree o arbustive, sempreverdi, con foglie coriacee, fiori poco appariscenti e frutti a capsula. Comprende pochi generi, tra cui il bosso (➔), e una quarantina di specie, [...] prevalentemente distribuite nelle regioni tropicali e subtropicali ...
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latifòglie Piante, generalmente arboree o arbustive, con foglie a lamina più o meno ampia, come il faggio (Fagus sylvatica), il tiglio (Tilia), il castagno (Castanea sativa). Le l. sono Angiosperme e si [...] contrappongono alle aghifoglie (Gimnosperme). La maggior parte delle l. sono decidue; il bosco di l. è caratteristico delle zone con clima temperato ...
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Famiglia di piante arboree Dicotiledoni, ordine Brassicali, ricche di latice, con fiori unisessuali o ermafroditi, pentameri, con petali saldati alla base e ovario supero di 3-5 carpelli, per lo più uniloculare. [...] Il genere più importante è Carica con 40 specie dell’America tropicale, di alcune delle quali si mangiano i frutti (➔ papaia). Un ibrido naturale, originario dell’Ecuador, è Carica pentagona (C. pubescens ...
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Malattia di varie piante arboree o arbustive, specialmente Rosacee, caratterizzata dai riflessi plumbei o argentei delle foglie di un ramo o di alcuni rami, raramente di tutta la chioma delle piante colpite. [...] Il riflesso metallico delle foglie è dato dal distacco dello strato epidermico dal tessuto a palizzata, che viene provocato dal discioglimento delle lamelle mediane che tengono unite le cellule; fra i ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni erbacee, arboree o arbustive, ordine Mirtiflore, affine alle Mirtacee. Il monofiletismo delle M. è sostenuto dall’analisi della morfologia e del DNA. Alcuni caratteri morfologici [...] sinapomorfi di questa famiglia riguardano: gli stami, che sono ripiegati e portano le antere verso un lato del fiore; le antere, che si aprono attraverso pori apicali; l’assenza di nettari; i semi usualmente ...
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Resina prodotta da diverse piante arboree delle Cesalpinioidee delle regioni tropicali, in particolare dei generi Trachylobium, Hymenaea e Copaifera. Alcune c. sono essudate dagli alberi attuali, altre, [...] le più pregiate, si trovano allo stato fossile a poca profondità nel suolo, prodotte in epoche passate. La c. si presenta in masse con la superficie raggrinzita, di colore tra giallo chiaro e bruno rossiccio, ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] e piante erbacee.
In arboricoltura, rami specializzati sono quelli che, in una stessa pianta, forniscono solo foglie (rami a legno) o solo fiori e frutti (rami a frutto). biologia S. biologica (o fisiologica) ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...