MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] in Studi stor. in onore di F. Loddo Canepa, Firenze 1959, I, pp. 165-180; F.C. Casula, Una nota sul giudice Giovanni d’Arborea, in Arch. stor. sardo, XXVII (1960), pp. 159-168; A. Era, Le «Carte de Logu», in Studi sassaresi, s. 2, XXXII (1960), pp. 1 ...
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Puy-de-Dôme Dipartimento della Francia centrale (7970 km2 con 623.463 ab. nel 2006), in Alvernia. Capoluogo Clermont-Ferrand. Il territorio è prevalentemente montuoso e comprende tre regioni nettamente [...] prime due zone prevalgono foreste e pascoli, mentre nella terza, a clima più mite, sono diffuse colture erbacee e arboree. Le acque superficiali vengono convogliate verso la Loira per mezzo dell’Allier. L’economia si basa soprattutto sul turismo ...
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Con questo nome s'indicano le piante Angiosperme con embrione provvisto di due cotiledoni detti anche foglie cotiledonari, seminali o embriofilli. Il nome comparisce per la prima volta nella scienza nei [...] piante, a seconda, cioè, che queste sono erbe o alberi. In altre parole, tanto le piante erbacee, quanto le arboree, avrebbero rispettivamente due gruppi di vegetali distinti per il numero delle foglie embrionali. Se a Linneo si deve il definitivo ...
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Complesso delle operazioni di messa a coltura di terreni incolti e delle lavorazioni delle piante perché diano frutti o fiori. Le prime comprendono il diboscamento, lo spietramento, la correzione dei terreni [...] , erpicatura, sistemazione dei canali di sgrondo dell’acqua), i lavori di semina e di messa a dimora delle piante arboree, l’eliminazione delle erbe infestanti (diserbo meccanico o chimico), la conservazione di un dato grado di umidità nel suolo ...
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. È il fenomeno, successivo alla fecondazione degli ovuli, che corrisponde all'inizio della trasformazione dell'ovario in frutto. In talune specie di piante legnose, come la vite, l'alligamento segue quasi [...] in frutto, ma un numero maggiore o minore di fiori - che raggiunge talvolta la quasi totalità in talune specie arboree, come l'olivo, in annata a clima sfavorevole o su piante di razze mediocremente produttive o molto sensibili alle condizioni ...
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SAN BARTOLOMEO in Galdo (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Benevento, 68 km. a NE. da questa città, situato a 590 m. s. m. nella vallata del Fortore, fino al 1927 capoluogo [...] al 1911, 9134 al 1921) tutti accentrati nel capoluogo. Per 3/5 la superficie è occupata da seminativi, per 1/5 da colture arboree e per 1/5 da pascoli e boschi; i prodotti agricoli principali sono grano, mais, olio d'oliva e vino. Nel torrente La ...
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VIESTE (A. T., 24-25-26 bis.)
Cesare Calciati
Borgata della provincia di Foggia (lontana 137 km. dal capoluogo), che sorge nell'estrema parte orientale del Gargano, su un piccolo promontorio, a 50 m. [...] 'area di maggiore altitudine, mentre è dato a seminativi nel resto; in prossimità del centro sono diffuse le colture arboree. Vieste è allacciata da servizî automobilistici con Peschici e con la ferrovia garganica da un lato e con Manfredonia dall ...
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taiga Formazione forestale boreale a prevalenza di conifere sempreverdi. Le t. si estendono nell’Eurasia settentrionale, dalla Fennoscandia alla Siberia fino al fiume Enisej, con notevole omogeneità di [...] alberi distanziati su terreno torboso, la quale in complesso segna una transizione verso le tundre. Le principali specie arboree sono pini (Picea abies, o abete rosso, Picea obovata, o abete siberiano, Picea uralensis, Picea fennica, Pinus silvestris ...
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È la Vitex agnus castus L. arbusto della famiglia delle Verbenacee (detto anche legno casto, albero del pepe, pepe dei monaci, ecc.), alto1-4 m. caratterizzato da foglie opposte, picciolate, digitate, [...] sino in Persia, ed è spesso coltivato anche lungi dal litorale: storico esemplare è quello, di dimensioni addirittura arboree, dell'Orto botanico di Padova, che rimonta ai primi anni della fondazione di questo, essendo stato piantato attorno ...
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(ebr. Gālīl) Nome storico con il quale si designa la parte settentrionale dell’altopiano della Palestina limitato a N dalle pendici meridionali del Libano, a S dalla vasta piana di Esdrelon, a E dal fiume [...] zone da materiali vulcanici, fortemente permeabili, ai quali si deve il suolo fertile. È un paese agricolo (cereali e colture arboree in basso; diverse aree boscose più in alto). Politicamente, fa parte di Israele. Il centro maggiore è Nazareth. Uomo ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...