(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] è una noce o una drupa. Le O. sono probabilmente affini alla famiglia americana delle Cecropiacee, che comprende specie arboree, arbustive o lianose, con la quale condividono un comune antenato a placentazione basale. Il monofiletismo delle O. è ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] spontanea e la regolazione cardiocircolatoria continuano a essere normali o quasi normali. botanica
Fusto legnoso delle piante arboree, che va dalla zona di transizione radicale alla prima impalcatura di ramificazioni ed è in grado di accrescersi ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] (capsule del papavero) o recidendo frutti dalle piante (fico). Il problema del trasporto dell’acqua e dei sali a grandi altezze, come avviene nelle piante arboree, è ora spiegato con la teoria della coesione-tensione per il trasporto dell’acqua. ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] in espansione (come gli aguti), che si è tradotto in una diminuita competitività di queste piante rispetto ad altre specie arboree a semi piccoli, le quali, alla fine, hanno preso il sopravvento nella composizione della foresta. Edward Wilson ha così ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] distanti tra loro. Un’altra macchina irrigua è il boma, utilizzabile per irrigare con il metodo a pioggia colture erbacee o arboree di altezza contenuta (3-3,5 m) con una superficie irrigua variabile tra 15 e 30 ha. Tra le apparecchiature innovative ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] in due gruppi: quelle con azione antierosiva (prati avvicendati, foraggere permanenti e boschi) e quelle con minore efficacia (colture arboree e altri seminativi). Ma il rapporto tra erosione e uso del suolo è da imputarsi anche alla diffusione di ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] abitazioni, si estendono le terre coltivate, e, a distanza, le lavanderie, il mattatoio e le fabbriche, schermate da cortine arboree. Tutti i membri della comunità devono essere economicamente in grado di accedere ai beni, prodotti sulla base di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] di queste ricerche individuò la dermorfina, un analgesico almeno duecento volte più potente della morfina, sulla pelle delle rane arboree, del genere Phyllomedusa, che vivono in Amazzonia. I peptidi e gli oppioidi identificati da Erspamer sono stati ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...