FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] profondità alla scena, che risultava così semplificata: limitata in profondità, incorniciata da quinte sia architettoniche che arboree, era interamente concentrata verso il proscenio; tale impostazione scenografica, che venne seguita dal F., mirava ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] aerea, all'apparato radicale locato in condizioni asfittiche, sia in specie erbacee (frumento, riso, avena), che arbustive e arboree, da ornamento, da frutto, e da legno; sulle reazioni al termostadio dell'embrione di grano autunnale, in sviluppo ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] del contrasto tra piani in ombra e in luce, per chiarità di atmosfera e perfino per il modo di inquadrare entro quinte arboree la scena.
Al 1824 risale il disegno con la Veduta dell'Arno da ponte Vecchio (Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe degli ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] e preservare le foreste (Firenze 1825) descrivendo con cura il metodo per migliorare lo sviluppo delle diverse specie arboree.
Comparando le tecniche di coltivazione applicate in Toscana con quelle in uso in altri paesi europei, il F. sosteneva ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), 3-4, pp. 80-83; E. Putzulu, Tre note sul conflitto tra Mariano IV d'Arborea e Pietro IV d'Aragona, ibid., XXVIII (1962), pp. 129-159; G. Todde, Pietro IV e la Sardegna…, ibid., pp. 225-242; F. C ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] fatica e sudore" e procurano poco piacere e "allegria alla vista", e concentrando il suo interesse sulle coltivazioni arboree, confacenti al gentiluomo che se ne diletta, ed elementi indispensabili di quel gusto del paesaggio che domina l'agricoltura ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] ambito serpottesco visibili nel modo di comporre i panneggi delle figure. Nel 1795 eseguì l'elegante cornice con decorazioni arboree in stucco che racchiude i dipinti parietali di Giuseppe Velasco nello stesso edificio. Si attribuisce a Gaspare anche ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] e illustrano solitamente soggetti letterari e mitologici. Le ambientazioni del M. integrano la natura - rappresentata da quinte arboree, greti sassosi e ruscelli - con sfondi "a paese", di città turrite, castelli e montagne: la rappresentazione si ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] sistemazione della villa di Chiaia, collocando la fontana detta delle "paparelle" nel viale centrale, inquadrata tra le quinte arboree ai due lati; la tazza di porfido rinvenuta a Paestum sostituiva il Toro Farnese, trasferito in tale occasione nel ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] di un nuovo fenomeno - delle micorrize, le positive simbiosi tra i delicati filamenti miceliari di alcuni funghi e le radici di specie arboree ed erbacee.
La convivenza tra ife dei funghi e radici, per la prima volta osservata e descritta dal G., fu ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...