MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] , giacché il grosso della tela è occupato dalle infinite modulazioni formali e cromatiche della parete rocciosa e delle fronde arboree.
La maestria disegnativa del M. s'individua nelle cime assolate e nella resa della superficie del Lario, che sembra ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici secondari tratti dal cambio di diverse specie arboree (Sterculia platanifolia, Ailanthus glandulosa, Ulmus campestris) e ne studiò il differenziamento istologico, gli effetti delle variazioni ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] all'insegnamento.
Il volume era diviso in cinque sezioni (storia naturale e coltivazione degli ulivi, scelta delle varietà arboree, del clima e dei terreni; raccolta e trasporto delle olive; processi di oleificazione; costruzione dei mulini per la ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] siciliana e, nel volgere di alcuni anni, riuscì a pubblicare un catalogo di 340 pezzi di legni di piante arboree e arbustive.
Alcune specie furono donate dal direttore del giardino di Villa Butera a Palermo, altre, provenienti dalle Madonie ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] Aprile. Contributo d'opere del Governatorato, ibid., VII[1931], pp. 24, 216 s.); la sistemazione definitiva delle esedre arboree a piazza Venezia (1931); il serbatoio idrico in via Eleniana (1933); la sistemazione della villa Igliori a Ronciglione ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] campagne centroitaliche: dalla stabulazione delle pecore alla questione degli ingrassi, dalla diffusione della patata all'impiego delle culture arboree ed arbustive in funzione di sostegno all'economia poderale. Molto forte era anche il legame con la ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] perno su pochi ma qualificati punti di un "programma" fondato su un "ammodemamento" delle coltivazioni cerealicole e arboree, sull'estensione della pastorizia purché non a detrimento dell'agricoltura, sulla diffusione della mezzadria a scapito dei ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] e benigna alle madri in travaglio e ai neonati; il femminino eterno che a fatica si evolve dagli oscuri intrichi delle arboree e ferine promiscuità originarie, non già per affrancarsene, ma per farle tutte quante partecipi di una sua umanità e per ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] stampa, svolta quando il C. faceva parte del consiglio d'amministrazione delle Ferrovie dello Stato, su alcune specie arboree che avrebbero dovuto sostituire la quercia nella fabbricazione delle traversine ferroviarie.
Il C. fu, tra l'altro, membro ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] rustica, introdotta fra noi ne' secoli barbari dai popoli settentrionali", che provocava, a suo avviso, danni alle coltivazioni arboree e ai terreni arativi e seminativi e l'imbarbarimento delle pecore padovane "gentili" da parte degli "irsuti arieti ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...