TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] si possono spingere ad altezze maggiori: infatti Thomson a 4350 m. ha trovato un ciuffo di Myricaria arboree e un gruppo arboreo di Hippophaë; nella regione alpina fino a 4500 m. crescono rododendri (Rhododendrum capitatum e Prschewalski), Rubus ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] gli esempî dello sviluppo orizzontale degli edifici d'Oriente e della tendenza verso l'alto e verso il frazionamento arboreo delle cattedrali nordiche.
Il Taine, il Boutmy, l'Adamy si soffermano, negli studî dei periodi architettonici trascorsi, sull ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] da specie dei generi Ficus, Celtis, Pasania, Inocarpus, Mangifera, Eugenia, Rhus, ecc., e ne domina almeno due altri, sempre arborei e raggiungenti l'uno una ventina di metri, con Gnetum, Myristica, Ficus, Evodia, Aleurites, Pometia, ecc., l'altro ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] la possibilità di stazione eretta. Questo carattere perciò ci fa ritenere essere stato il Driopiteco prevalentemente, se non esclusivamente, arboreo, e poco adatto alla vita terrestre. È questa una nota di somiglianza con l'Orango. Le misure e i ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] diventa il rododendro del Ponto che vegeta nei terreni freschi e lungo i torrenti. Analoghe osservazioni ha fatto lo Chodat sulla vegetazione arborea delle Sierre di Tarifa, di Palma e di Rompe Coche e per la già ricordata Serra da Arrabida, dove i ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] dell'italiano G. Mileto, che inserisce a fronte di un parco protetto stereometrie slittanti e riflettenti l'intorno arboreo. Una prova urbanistica di rilievo è costituita dalla citata università di Louvain-la-Neuve, duplicazione in terra francofona ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] climatiche e comunque ove vengano a mancare o siano giudicate secondarie le esigenze di difesa. L'uso di materiale arboreo per costruzioni particolarmente complesse e raffinate si trova nelle paludi dell'Iraq meridionale, lungo le coste dell'Oman ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] alla pratica del leggere, ma che viene anche a creare, nell'io, uno spazio intimo capace di crescere in modo arboreo e di proiettarsi come rete di significati sul dipanarsi stesso dell'esperienza vissuta e reale di ogni soggetto. L'universo narrativo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] depressioni dell'altipiano, lungo i corsi d'acqua e sui margini delle paludi, cresce l'Alnus glutinosa in forma cespugliosa o arborea. Invece nelle vallate delle Alpi Centrali fino a 1500 m. è diffuso l'A. incana; nei luoghi elevati si accompagna coi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di un canale artificiale datato a 10.220-9910 anni dal presente. Tali evidenze e la riduzione del manto arboreo, derivante da incendi periodici e probabilmente dall'intervento dell'uomo, sono state interpretate come gli indizi di attività collegate ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...