Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] per ricavarne l’olio dai semi.
Il r. è perenne nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato e foglie ampie, palmatolobate con lungo ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] , originario dell’estremo oriente, con semi vestiti a peluria grigio-verde; G. brasiliense, arboreo, americano, con semi nudi saldati in un’unica massa.
Coltivazione e produzione
La coltura e l’utilizzazione del c. sono antichissime e pare abbiano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] estesa e arricchita, in particolare, la coltivazione del giuggiolo, come quella dei legumi (lenticchia, cicerchia, cece, pisello arboreo) o di altri cereali, quali la lacrima di Giobbe (Coix lacrima-jobi). Infine, è possibile ipotizzare per l ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] (tab. I). La situazione non cambia nella macchia, che si differenzia soprattutto per il leccio, con portamento arbustivo anziché arboreo, ma per il resto ha una composizione specifica abbastanza simile. La gariga (tab. 2), invece, cui si arriva per ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] come indicazione indiretta della tecnica con la quale i tralci della vite venivano sostenuti: a mezzo cioè di un sostegno arboreo. Di fatto, nei documenti l'associazione della vite con gli alberi di fico sembra confermare, quanto meno per Cnosso ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] dell'italiano G. Mileto, che inserisce a fronte di un parco protetto stereometrie slittanti e riflettenti l'intorno arboreo. Una prova urbanistica di rilievo è costituita dalla citata università di Louvain-la-Neuve, duplicazione in terra francofona ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...