GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] di A. Genovesi e di avvicinarsi alla conoscenza della cultura riformatrice. Fece parte, con il fratello, dell'Accademia dell'Arboscello, di cui erano membri anche Andrea Serrao, Andrea Leone, Domenico Diodati, e sviluppò legami di amicizia con Mario ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] informazioni, supplendo così alle vistose carenze delle strutture culturali pubbliche. Il D. entrò, pertanto, nell'Accademia dell'Arboscello di G. de Bottis, dedita prevalentemente alla poesia greca, latina ed italiana e frequentata tra l'altro da ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] per due Magnificat di G. M., in Riv. internazionale di musica sacra, VIII (1987), 3, pp. 269-301; G. Pressacco, Il canto/ballo dell'arboscello in G. M. e G. Croce, in La cultura popolare in Friuli, a cura di G.P. Gri, Udine 1990, pp. 121-155; Id ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] opera è contrassegnata anche dalla firma simbolica dell'artista indicata dal Baglione: in basso a sinistra, su di uno spoglio arboscello spinoso, è riconoscibile una lodoletta. L'attività del F. in S. Maria in Via è dimostrata inoltre da un documento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] politico-sociali. È significativo che nella nuncupatoria al Bassompierre egli presenti il suo ingegno come un arboscello che, cresciuto nel terreno sterile della filosofia tradizionale, rischiava di non dar frutti significativi, ma, rinvigorito ...
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arboscello
arboscèllo (ant. arbuscèllo) s. m. [lat. *arbuscĕllum, dim. di arbusculŭm, a sua volta dim. di arbor o arbos «albero»], letter. – Piccolo e sottile albero, pianta giovane: Vedi l’erbette, i fiori e li arbuscelli (Dante); Fiedon...
ledo
lèdo s. m. [lat. scient. Ledum, dal gr. λῆδον, nome di un arboscello]. – Genere di piante della famiglia ericacee, che comprende arbusti bassi sempreverdi, diffusi nelle torbiere delle regioni artiche e dei paesi freddi dell’emisfero...