Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] ulteriore che rimanda al mondo dell’Andalusia lorchiana. Si vedano «los espinos», arbusti inutili che richiamano la condizione della protagonista, comparandola all’inutilità dell’arbusto: «la mujer del campo que no da hijos es inútil como manojo de ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] a lungo, / si somigliano tutte») o sono del tutto demitizzati («Non so dove mi trovo, ho innanzi un’isola / brutta, baracche, arbusti, porci e un parco / trasandato e dei sassi e una regina»), la memoria non vi attecchisce né può radicarsi in una ...
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arbusto
s. m. [dal lat. arbustum, der. di arbor o arbos «albero»]. – Pianta perenne, legnosa, di mediocre altezza, da 1 a 5 m, in cui anche i rami basali persistono, così che la ramificazione parte dalla base vicino al suolo (per es., il biancospino);...
sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. Le s. sono nettamente prevalenti...
Steppa-prateria, con arbusti radi e nani, ciuffi di erba anche assai estesi; si può considerare simile alla pampa argentina. Per la p. del bassopiano ungherese ➔ Alföld.