Operazione di asportazione di rami o parti dei rami o radici di una pianta allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate, o per dare alla pianta una forma desiderata o per regolarne la fruttificazione [...] ecc. La p. degli alberi e arbusti regola lo sviluppo delle gemme e determina il destino dei rami che ne derivano, fondandosi essenzialmente sui fenomeni di correlazione e di polarità delle piante.
I principi fisiologici su cui si basa la p. sono i ...
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Terreno coltivato ad alberi da frutto. È detto assoluto (o specializzato) se è formato da una specie, consociato se vi sono coltivate altre specie, arboree o erbacee. Il terreno viene in precedenza scassato [...] o a buche. Le piante sono disposte a quadro, a rettangolo, a quinconce ecc.
Collezione viva di alberi e di arbusti che vengono studiati dal punto di vista botanico-sistematico, forestale, ecologico, estetico ecc., con lo scopo principale di seguire ...
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Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] luogo l’erba fresca dei pascoli, dei prati e degli erbai, che sono colture foraggere, poi foglie di alberi e arbusti (olmo, pioppo, gelso ecc.), erbe raccogliticce, fieno, paglie dei cereali (trinciate e mescolate agli altri f.), pule, frutta (come ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] alberelli di 41 tipi nelle sue campagne e li piantò vicino alla sua capitale, Kalhu. La lista di questi 41 alberi e arbusti resta in buona parte da identificare. Anche il re assiro Sennacherib (704-681) fece piantare un grande giardino ad Assur.
Poco ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] anatomico, la materia solida che sta al disotto della corteccia del fusto, dei rami e delle radici degli alberi e degli arbusti è il l. (o xilema) secondario, costituito dalle masse legnose prodotte annualmente dal cambio verso l’interno. Tale l. è ...
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Nome comune del genere Jasminum della famiglia Oleacee e in particolare di Jasminum officinale (v. fig.), arbusto con rami allungati, alto fino a 10 m, con foglie imparipennate, fiori bianchi molto odorosi [...] si coltiva nelle zone temperate come rampicante e per il profumo dei fiori; nella regione mediterranea è spontaneo Jasminum fruticans, arbusto alto fino a 2 m, con fiori gialli. Comunemente coltivati sono anche Jasminum grandiflorum dell’India (g. di ...
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vite
Alessandra Magistrelli
La pianta che accompagna l’uomo dall’inizio della sua storia
La vite è una pianta coltivata da tempo immemorabile che cresce nelle regioni temperate del Pianeta. Importante [...] arido, di pianura o collinare, crescono al sole – avvolti in una corteccia bruna che si sfalda in fessure verticali – gli arbusti corti e contorti di Vitis vinifera, il nome botanico della vite, una delle piante più importanti e più antiche esistenti ...
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agrumi
Alessandra Magistrelli
Belle e profumate piante, dai frutti ricchi di vitamine
Gli agrumi sono un importante gruppo di piante dai frutti commestibili, di cui fanno parte l'arancio, il mandarino, [...] il mandarino.
Se esistesse una maratona delle piante, la medaglia d'oro andrebbe probabilmente agli agrumi. Questi alberi o arbusti sempreverdi, dal fiore spesso profumato e dal frutto ricco di zuccheri, di sali minerali e di vitamine, hanno percorso ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] e la superficie degli ovari sono rivestite da numerosi peli setolosi; la disseminazione è ornitocora. Le r. sono arbusti eretti, meno spesso scandenti, muniti di aculei sugli organi caulinari e fogliari, con foglie di solito pennatocomposte ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] dal consumo di altre piante erbacee e di frutta, a seconda delle diverse condizioni locali. Nella savana semidesertica ad arbusti del Sahel e ai margini del deserto del Kalahari il miglio perlaceo è la pianta coltivata più importante, data la ...
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arbusto
s. m. [dal lat. arbustum, der. di arbor o arbos «albero»]. – Pianta perenne, legnosa, di mediocre altezza, da 1 a 5 m, in cui anche i rami basali persistono, così che la ramificazione parte dalla base vicino al suolo (per es., il biancospino);...