Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] specie preferite e favorendo così altre specie meno appetite. Le praterie sottoposte a intenso p. mostrano un’alterazione del climax, trasformandosi in formazioni arbustive, in quanto gli erbivori si cibano selettivamente delle Graminacee ma non di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] 4).
La gariga è la vegetazione che segue l'incendio, ha l'aspetto di una macchia bassa, con singole specie arbustive di piccola taglia (come cisti, eriche e rosmarino) alternate a piccoli prati e copre spesso una superficie di pochi metri quadrati ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] ; le pendici occidentali della Sierra sono coperte in basso da boscaglie xerofile, verso l’alto da steppe disseminate di arbusti, e quindi dalla puna (prateria di alta montagna); le pendici orientali sono coperte da foresta tropicale di montagna e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] di Amara), il lessicografo Amarasiṃha (VII sec. d.C.) si uniforma in parte a Caraka, ma amplia la lista includendovi arbusti e cespugli (kṣupa), nonché le piante erbacee (tṛṇa), fra cui canne e palme.
Nella Bṛhatsaṃhitā (Grande raccolta) l'astronomo ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] spazia dalla coltura dei grani a quella dei legumi, dall'allevamento della vite alla produzione del vino, agli "alberi ed arbusti", alle "piante ortensi", al "governo dei bestiami e degli alveari". L'anno di edizione (l'opera era già pronta per ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] di Messico un campo (milpa) di mais può essere coltivato per tre anni consecutivi, quindi ospitare per 10-12 anni arbusti di vaniglia ed essere infine messo a maggese per una dozzina di anni. Peraltro sono anche praticati brevi cicli di maggese ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] e di letame, è seguita da un certo numero di capitoli dedicati alla messa a dimora degli alberi e degli arbusti e da alcuni suggerimenti di economia domestica; il trattato si chiude con l'esame di due specie recentemente introdotte nell'Andalus ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] sui monti Pingyuan, alberi e fiori scelti per la loro particolarità o rarità, citando una quarantina di alberi e di arbusti e numerose rocce di cui precisò la provenienza.
Trattato agricolo
Nelle Tecniche essenziali per il popolo (Qimin yaoshu, 535 ...
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arbusto
s. m. [dal lat. arbustum, der. di arbor o arbos «albero»]. – Pianta perenne, legnosa, di mediocre altezza, da 1 a 5 m, in cui anche i rami basali persistono, così che la ramificazione parte dalla base vicino al suolo (per es., il biancospino);...