bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] di vegetazione sugli altri tipi presenti nel territorio. Alberi che dominano su forme arbustive e su forme erbacee daranno luogo, per es., ai biomi forestali, arbusti sempreverdi che dominano su erbe e alberi formeranno le macchie, erbe che dominano ...
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piante alpine
Laura Costanzo
Sopravvivere alle quote più alte e in difficili condizioni
Piccole, striscianti, a cuscinetto e spesso ricoperte da una fitta peluria, le piante di alta quota – dette alpine [...] , mirtilli e ginepri, per esempio, diventano sempre più piccoli e più isolati tra loro fino a essere sostituiti da arbusti minuscoli e infine da piante erbacee che sono meno ostacolate nella loro crescita da acqua, vento, freddo e neve. Prevale ...
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cipresso e ginepro
Alessandra Magistrelli
Piante simbolo di vita e di morte
Cipresso e ginepro appartengono alla stessa famiglia, quella delle Cupressacee.
L'uno, il cipresso, che cresce in pianura [...] oltre i 2.000 m sulle Alpi ma anche nella zona polare, con la sottospecie nana, dall'andamento prostrato e strisciante.
I suoi arbusti, alti da 1 a 2 m, danno il nome, in senso figurato, a situazioni difficili e intricate: "È un bel ginepraio!" si ...
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gemmazione
Laura Costanzo
La ripresa delle attività vitali in una pianta
All'inizio della primavera, le gemme, sotto forma di piccole protuberanze sempre più evidenti sui fusti, indicano che la stagione [...] a più di 30 cm di distanza, sotto le ascelle delle foglie, come nella maggior parte degli alberi e degli arbusti. Cipolla, patata, ciclamino e iris, invece, proteggono le loro gemme dal freddo sotto il terreno entro fusti sotterranei modificati quali ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] che finisce in punta spinosa (foglie, brattee, rami e simili) si dice spinescente, tale termine si usa anche riferito agli arbusti in cui persistono resti secchi, irrigiditi e con aspetto di s., dei rami non più in vegetazione. È detto spinuloso l ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] 4).
La gariga è la vegetazione che segue l'incendio, ha l'aspetto di una macchia bassa, con singole specie arbustive di piccola taglia (come cisti, eriche e rosmarino) alternate a piccoli prati e copre spesso una superficie di pochi metri quadrati ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] segni: per esempio, per le specie suffruticose v'è una frequente incertezza tra il simbolo per gli alberi e arbusti a rami diffusi e quello per le erbacee. Certamente, l'ampiezza delle categorie botaniche ricoperta da ciascun determinativo è tale ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] , De plantis Aegypti, anche questa in forma di dialogo col Guilandino. Vi si illustrano numerose specie, in particolare alberi e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, con i ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] di Amara), il lessicografo Amarasiṃha (VII sec. d.C.) si uniforma in parte a Caraka, ma amplia la lista includendovi arbusti e cespugli (kṣupa), nonché le piante erbacee (tṛṇa), fra cui canne e palme.
Nella Bṛhatsaṃhitā (Grande raccolta) l'astronomo ...
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quercia
Laura Costanzo
Forza e solidità
Alcune sempreverdi, altre caducifoglie, le querce sono alberi impollinati dal vento e producono ghiande, i loro tipici frutti. Leccio, sughera, farnia, rovere, [...] il leccio e la sughera, due querce sempreverdi adattate a vivere in ambienti caldi e aridi. Sotto forma di alberi o arbusti vivono isolate, associate insieme ad altre specie oppure associate tra loro per formare gli arbusteti che prendono il nome di ...
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arbusto
s. m. [dal lat. arbustum, der. di arbor o arbos «albero»]. – Pianta perenne, legnosa, di mediocre altezza, da 1 a 5 m, in cui anche i rami basali persistono, così che la ramificazione parte dalla base vicino al suolo (per es., il biancospino);...