Letterato (Venezia 1738 - ivi 1817). Gesuita, insegnò nei collegi della Compagnia; dopo la sua soppressione (1773) si dedicò all'attività giornalistica e letteraria; fu in Arcadia col nome di Florideno [...] Acrocorinto. Autore di tragedie (La presa di Rodi, 1773) e poemetti didascalici (Il bello letterario, 1787; Il bello sepolcrale, 1796), curò fortunate iniziative editoriali, in particolare le collezioni ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] esistevano, in concreto, per Roma di riconquistare l'egemonia culturale unitaria e uniformatrice, organizzatasi così bene attraverso l'Arcadia?
Su questo problema (che era, in nuce e in forma utopistica, l'ideologia neoguelfa) il B. ritornerà più ...
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HEKATODOROS (῾Ηκατόδωρος)
M. B. Marzani
Così è chiamato in Polibio (iv, 78,5) l'artista che in collaborazione con Sostratos fece l'Atena Alìphera in Arcadia, v. hypatodoros.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. [...] Künstl., Stoccarda 1889, I, p. 295; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 250, s. v. Hypatodoros, n. 2 ...
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Appartiene alla categoria degli architetti mitici e si riferisce alla cerchia del culto di Trofonio a Lebadeia. Era figlio di Stinfelo re di Arcadia (Paus., VIII, 4, 8); secondo altre versioni, di Ergino, [...] Alcmena (Paus., IX, 11, 1); 2. di un tempio di Apollo a Delfo (Schol. ad Aristoph., loc. cit.); 3. di un tempio di Posidone in Arcadia (Paus., VIII, 10, 2); 4. di un tesoro per Irieo, re di Iria in Beozia (Paus., IX, 37, 3), oppure per Augia, re di ...
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Pittore (Capodistria 1656 - Roma 1746). Allievo a Venezia di A. Zanchi, a Roma (dal 1678) si avvicinò alla cerchia di C. Maratta e all'ambiente dell'Arcadia, elaborando uno stile rococò composto e raffinato, [...] dai toni patetici e aggraziati. Opere soprattutto in chiese e musei romani ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] a Pellene nella chora (grotta di Pitsà), a Rakita sul monte Panachaikon (forse al confine tra la chora di Elice e l’Arcadia). Nuclei di tombe si conoscono a Drepanon (antica Bolina), ad Ano Kastritsi (Arba?) e ad Aigion. I vari distretti non sembrano ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] ebbe i figli Ermafrodito da Venere (cfr. Met. IV 288), Autolico da Chione (cfr. XI 313).
Rappresentato come un giovane biondo e di bell'aspetto (cfr. Aen. IV 559), munito di calzari alati, con nella mano ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] e bibliografia giuridica.
Vita
A Roma (dal 1689) quale agente del card. Francesco Pignatelli, fu (1690) uno dei fondatori dell'Arcadia, di cui scrisse le leggi in latino, sul modello delle XII tavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G ...
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Nato a Ferrara nel 1767, fu, come tanti altri allora, inorridito dapprima della Rivoluzione francese; e nel 1793 lesse all'Arcadia un'orazione funebre per Luigi XVI; ma non tardò a porsi tra i favorevoli [...] agli effetti della rivoluzione in Italia; sebbene certe sue tendenze liberali lo facessero per alcun tempo tener d'occhio dalla polizia, conseguì alti uffizî, fu membro del corpo legislativo nella Cisalpina, ...
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AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] altre versioni, di Ergino, oppure di Apollo, oppure di Zeus; e Trophonios sarebbe stato suo figliastro, ovvero fratello. Figlio di A. sarebbe stato Kerkyon (Κερκύων; cfr. Schol. ad Aristoph., Nub., 500). ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...